Nell’epoca
dell’infodemia, la sovrabbondanza delle informazioni, e la loro velocità,
insieme alla scarsa propensione all’accertamento dei fatti, possono essere
facilmente utilizzate per dirigere l’indignazione, secondo linee funzionali ai
centri di potere che controllano l’informazione.
L’atteggiamento del
mainstream nei confronti di papa Francesco, in particolare, ha subito una
brusca inversione di marcia a partire da una data esatta: il 3 maggio 2022,
allorquando papa Francesco dichiarò che era stato un errore “andare
ad abbaiare alle porte della Russia”. Da allora, lo stesso mainstream che
lo aveva incensato nei primi nove anni del suo pontificato, ha iniziato a
massacrarlo.