La “compagna” Kamala Harris


Donald Trump, durante il dibattito televisivo di ieri, ha accusato Kamala Harris di essere una marxista (tra le risate di quest’ultima, naturalmente…) che più o meno – mi si passi la battuta – equivale accusare Francesco Totti di essere un ultras della Lazio. Si conferma ancora una volta il livello infimo del dibattito politico negli USA. Pensare che le sorti dell’umanità siano nelle mani di questo paese e di questa gente mi fa accapponare la pelle. Non so a voi.

8 commenti per “La “compagna” Kamala Harris

  1. Sergio Binazzi
    11 Settembre 2024 at 11:46

    Hai ragione caro Marchi, se non fosse una triste realtà, sembra quasi un sogno sentire dichiarazioni simili.

  2. Gennaro Varriale
    11 Settembre 2024 at 21:45

    Trump è un imbecille

    • ndr60
      12 Settembre 2024 at 9:05

      Questa è l’ipotesi 1); l’ipotesi 2) è che in USA (e ormai, anche in Europa) la definizione di “essere di sinistra” equivalga alla ideologia woke; l’ipotesi 3) è che identificando la Harris come marxista, Trump intenda mobilitare gli elettori moderati ancora incerti su chi votare ma spaventati dalla prospettiva che vada alla Casa Bianca qualcuno che non crede nei sacri valori statunitensi.

      • Fabrizio Marchi
        12 Settembre 2024 at 10:35

        Harris incarna forse più di altri i “sacri valori statunitensi”, altro che…C’è da dire che per il modo di vedere di Trump e dell’elettore repubblicano medio americano, il significato di marxista non è quello che gli attribuiamo giustamente noi, ma è appunto, come dicevi tu stesso, tutta quella paccottiglia woke, politicamente corretta, femminista, genderista, cancel culture ecc. ecc. e darle della marxista serve a rafforzarre ancora di più il concetto. Pensate i danni che ha fatto questa “sinistra “liberal/radical” e che alla fine è riuscita a produrre la sua contraddizione, cioè questo relativamente nuovo radicalismo reazionario di destra. Questo è il vero risultato concreto che ha ottenuto in tutti questi decenni di egemonia culturale/ideologica.

        • Ros* lux
          12 Settembre 2024 at 16:28

          Sono d’accordo…Per dirla in sintesi:

          Il Transfemminismo,il wokismo,il neo femminismo sono un Socialismo per imbecilli,elaborato e diffuso allo scopo di avere una pseudo sinistra di comodo…
          Pura propaganda che viene inconsapevolmente interiorizzata ,anche grazie all’effetto placebo , derivante dalla suggestione (ovviamente infondata) di sentirsi moralmente e intellettualmente superiori, solo per il fatto di avere imparato delle assurde lezioncine morali da ripetere come pappagalli ,anche on line .

          • Giulio Bonali
            13 Settembre 2024 at 7:50

            Non morali, moralistiche.
            E’ molto, molto diverso.

        • ndr60
          13 Settembre 2024 at 9:04

          In linea di massima sono d’accordo: l’importante, per Trump e per Harris, è di creare una falsa contrapposizione di facciata, ma non di sostanza.
          Credo Gore Vidal disse:«in America esiste solo un partito, quello della “Proprietà”, con due ali destre: i Repubblicani e i Democratici.
          Vidal era gay, ma non credo che avrebbe aderito all’ideologia woke.

  3. Federico Lovo
    12 Settembre 2024 at 2:15

    Nel mentre, abbiamo ancora gente, qui da noi, che litiga sulla convenienza di avere alla Casa Bianca la “liberal-nazista” o il “nazista dell’Illinois”. Hanno una sacco di tempo libero.

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