Intervista a cura di Stefano Zecchinelli
A Pisa, presso il Circolo ARCI Alberone a seguito del convegno ‘’Etica e medicina’’, l’Interferenza ha incontrato Aleida Guevara in qualità di rappresentanza diplomatica del governo socialista e antimperialista cubano. Abbiamo approfittato dell’occasione per sottolineare come nell’Occidente capitalista si viva nell’incubo d’una ‘’dittatura bianca’’ in cui i giornalisti antimperialisti vengono, continuamente, perseguiti da un sistema normativo sempre più invasivo. Su nostra richiesta, Aleida Guevara ha rilasciato un messaggio in sostegno di Julian Assange, per la sua immediata liberazione:
‘’a pensare alla propaganda che esiste nel mondo contro Cuba per la libertà d’espressione e tutte queste cose che tu conosci, noi siamo da sempre sostenitori del diritto di dire ciò che pensiamo senza nessun problema, ma se questo pensiero aiuta un altro popolo tutto ciò è molto più importante e molto più utile, per questo vogliamo che si rispetti la vita di un uomo che fu capace di dimostrare i fatti sbagliati che si stavano commettendo: i crimini di guerra degli Stati Uniti e tutto in generale’’.
Aleida Guevara non ha dubbi sulla pericolosità del governo guerrafondaio di Joe Biden, alla domanda ‘’possiamo dire che l’amministrazione Trump e l’amministrazione Biden sono due facce della stessa moneta’’ risponde: ‘’certamente, perché in questo momento il nuovo presidente sta cercando di intraprendere una nuova azione contro Cuba da un punto di vista finanziario (Aleida si riferisce all’inasprimento del bloqueo), quindi ci troviamo davanti alla presenza di un presidente che compie esattamente tutto quello che gli chiede il grande potere capitalista degli Stati Uniti’’.