Privilegiati in quanto maschi

Facendo una discreta violenza su me stesso ho letto un articolo, segnalatomi da un amico, scritto dall’attivista antisessista (così si definisce),  Lorenzo Gasparrini , relativamente alla fortuna di essere nati maschi, anche a prescindere dalla condizione sociale di appartenenza. Mi…

Sottomissione, di Michel Houellebecq

Tutti abbiamo in mente la copertina dell’ultimo numero di Charlie Hedbo prima dell’attentato del 7 Gennaio: Michel Houellebecq, in un improbabile completo da mago Merlino, profetizza la propria conversione all’Islam (preceduta, beninteso, dalla caduta dei denti). Molti di noi ricordano…

Parigi 1: ciak, si gira

L’America deve molto al suo cinema e ai suoi indiscutibili maestri, che sono riusciti nella straordinaria impresa di capovolgere la realtà, di manipolarla al punto tale da trasformare un processo di colonizzazione brutale e violento – la conquista del far…

Je suis l’Occidente

Intervista a MIGUEL MELLINO – di ANNA CURCIO Questa chiacchierata nasce da un disagio, da una condizione di spaesamento di fronte alle analisi che circolano, anche all’interno del movimento, su quanto è successo a Parigi. Concentrare l’attenzione sulla difesa della…

Io non sto con Charlie

Vorrei con questo mio modesto scritto porre alcune riflessioni sulla campagna “Je suis Charlie” che è scoppiata nel giro di poche ore nel mondo a seguito dell’attentato di Parigi. Confido nell’intelligenza di chi vorrà commentare attenendosi scrupolosamente al senso delle…

Mi dispiace, ma io non sono Charlie!

In questo momento l’uccisione delle undici persone e in modo particolare dei giornalisti/artisti nella sede del periodico satirico Charlie Hebdo, sta prendendo le pieghe di un nuovo, mini 11 settembre. E fioccano ovunque messaggi di sgomento, di cordoglio, di solidarietà,…

Strage di Parigi: cui prodest?

1. Il linguista statunitense Noam Chomsky illustrando  le strategie della manipolazione mediatica, scrive: ‘La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore…