Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Quante ne ho sentite negli ultimi anni.
Totti, fenomeno nazionalpopolare.
Totti fenomeno costruito a tavolino, in realta` solo un povero coatto assurto ad eroe.
Totti che guadagna troppo.
Totti che guadagna troppo per fare una cosa inutile, anche se non capisce un cazzo ed e` ignorante piu` di X e Y e soprattutto piu` di me che tanto ho studiato e sono intelligente eccetera.
Siamo chiari. Non ce` nessun dubbio che fra le distorsioni demenziali di un sistema economico e sociale alla frutta, il Capitalismo ultramaturo, una delle piu` idiote sia quella di calciatori strapagati per fare una cosa che, sostanzialmente, scusate il francesismo, non serve e non vale un cazzo.In se`. Hai voglia a ribadire che certe cose accadono perche` il pubblico lo vuole.
I calciatori ultrapagati, viziati, capricciosi sono certo una delle dimostrazioni di come non bisogni lasciar fare al mercato, perche` nonostante i peana dei suoi cantori, i Mercati NON sono intelligenti, e non esiste NESSUNA saggia Mano Invisibile che appiana le sperequazioni; se mai, le acuisce, le peggiora, le rende delle vere e proprie malattie.
E se le comunita` umane variamente organizzate, siano esse Stati o altro, ai mercati non ci mettono mano, e` il delirio. Opinione personale, certo; ma, credo, confermata da quella sciocchezzuola chiamata Storia.
E` pure vero pero` che certo snobismo intellettuale ha davvero stancato. E dal punto di vista di chi scrive lo snobismo intellettuale di chi giudica per forza stupidi, inutili,
idioti gli atleti e i calciatori in particolare, fa bene il paio con lo snobismo intellettuale di certa sinistra caviale e radical shic che non ne azzecca piu` una da decenni.
Capire un fenomeno come Totti sarebbe fondamentale. Ma a certuni proprio non entra. E continuano a fare snobismo.
Qualcuno per pura, e, perdonate, risibile partigianeria; e fanno finta di non rendersene conto.
Altri per snobismo radical shic ( lo scrivo cosi` apposta), come detto. Sapete, fa molto piu` figo raccontare i risultati del torneo di tennis locale che non andare a ruggire allo stadio il nome di un – pur leggendario – coattone di Porta Metronia, eh.
Ovviamente chi scrive e` di parte: romano, romanista, critico e adoratore, soprattutto adoratore del Capitano, certo. Ma, perdonate, l`anello al naso non ce l`ho.
Non solo perche` fra laurea, dottorato e sette lingue parlate, piu` qualche pubblicazione in giro e una fame continua di libri e conoscenza, mi considero certo un cretino ma almeno non l`ultimo, dei cretini.
Ma soprattutto perche` mi rendo conto, e credo sia ora ve ne rendiate conto tutti, specie se pretesi marxisti o almeno pretesi rivoluzionari (in senso buono, intellettivo, diciamo; non necessariamente in senso armato, ecco), che occorre dare un peso, e un peso enorme, a certe parti della sovrastruttura che avete sempre trascurato.
Parti della sovrastruttura come la psicologia delle folle, che non vanno disprezzate di per se`, ma capite. Parti della sovrastruttura come una certa religiosita,` emotivita` e amore per i miti e le leggende.
Qualcuno diceva che la religione sarebbe oppio del popolo, certo. Ma se la togli agli esseri umani, che siano analfabeti o che abbiano sei Nobel, li uccidi.
E la religione non e` certo, e solo, il Cattolicesimo piuttosto che l`Islam o l`Ebraismo.
Religione e` l`amore per le stelle, i divi, le leggende e i miti. Ineludibile, irreprimibile, e, dal punto di vista di chi scrive, diciamocelo, sana e vivificante; l`importante e` non caderne schiavi, come ovvio; come vale anche per le dipendenze da altre cose.
Moderazione, la parola chiave; moderazione intelligente. Vale per il vino; e vale per Totti.
Ne consegue che io, certo, dal basso della mia ignoranza, non ho in alcuna antipatia i panem et circenses di cui Totti fa parte. Ben vengano, purche` capiti, purche`amati ma senza diventarci troppo stupidi. Semel in anno licet insanire.
Ogni tanto e` bello, e` sano, e` vivificante rassegnarsi ad esser stupidi, emotivi, irrazionali.
Tutto il resto e` vuoto snobismo da intellettualoidi che credono di capire qualcosa quando cianciano di Logos, e il Logos non sanno neanche cosa sia.
E le curve degli stadi infatti non le conquistano e non le conquisteranno mai; e conquistarle sarebbe politicamente fondamentale, visto quanto anche accadde in Ucraina tempo fa.
Immaginate, in tempo di una qualche crisi prossima ventura, le Curve coalizzate, inquadrate e politicizzate che marciano sul parlamento. Se sono curve naziste non c`e` troppo da ridere, diciamocelo: e oggi sono quasi solo naziste.
La domanda che vi faccio è: perche`?
La mia risposta, emotiva, forse partigiana certo, e` che, fra le altre importantissime cose, quando era ora, quando Totti lasciava, non avete pianto abbastanza, ma vi siete abbandonati a dei vani soliloqui in cui, come al solito, credevate di essere e apparire intelligenti perche` criticavate il campione. E gli altri campioni.
Faticando, e molto, in questo, a nascondere, semplicemente, la vostra – risibile – invidia.
Gne gne, io valgo molto di piu`! Io ho la laurea in gestione della bibliografia di Kirkegaard e un master in paleografia degli indiani Chirokee, e parlo l`aramaico antico, eppure guadagno un milionesimo di Totti! E mi trombo le racchie e mi masturbo mentre lui si fa la Blasi! Orrore.Governo ladro.
Mi fate un poco pena, anche perche` proprio non riuscite a imparare nulla dai vostri innegabili insuccessi personali e pubblici; e queste vergognose e ridicole debacles sono di fronte agli occhi di tutti, tranne i vostri, cari.
Non so, non saprei cosa dirvi di piu`.
Ma non v`e` bisogno che io dica piu` alcunche`: ci pensa la realta`, cari.