Parecchi anni fa mi recai in un cinema romano per assistere alla proiezione di un film di Ken Loach, dal titolo “Paul, Mick e gli altri”.
Ieri sera sono andato a vedere la copertina del Dvd che in seguito acquistai, visto che mi era piaciuto molto, e la data di uscita era il 2001, ben 22 anni fa.
Il film, per chi non lo ricordasse, narrava la vicenda di alcuni operai inglesi, (incredibilmente anche loro in 5 !), in pieno clima da post decennio anni 80/90 , quello delle privatizzazioni delle Ferrovie inglesi, ad affrontare tutte le difficoltà che questo comportava, soprattutto in termini di sicurezza, oltre che naturalmente di diritti e salari, in costante diminuzione.
La vicenda, come purtroppo immaginerete, non finì bene…Ma ve la lascio immaginare.
Nel nostro Belpaese, visto che avevamo avuto alcuni esempi già fallimentari, proprio come quelli descritti da Loach, si sarebbero potute, e dovute, intraprendere altre strade.
Invece, evidentemente…corre, corre la locomotiva, con il suo capitalismo dentro il vagone, e anche in Italia le controriforme hanno teso a privatizzare e liberalizzare a più non posso, da una parte, e allo stesso tempo, moderare talmente tanto i salari, comprimere i diritti, se è vero che i lavoratori italiani sono gli unici nel panorama europeo, ad aver perso quasi il 3% del salario, a fronte di tutti gli altri lavoratori continentali che hanno aumentato i loro, negli ultimi 30 anni, dal 5 al 10 al 30 %, nei paesi centro europei, fin oltre il 200% in (pochi) altri!
E’ sotto gli occhi di tutti come tutto ciò non abbia minimamente migliorato la vita di nessuno, in termini generali e, nello specifico, né la prevenzione, né la sicurezza sui luoghi di lavoro abbiano avuto giovamento, se continuiamo a dover registrare migliaia di infortuni più o meno gravi, e circa 1200, dicasi MILLEDUECENTO morti sul lavoro ogni anno: in pratica UNA STRAGE INFINITA!
Le parole che ascolto da ieri mattina sono “commozione”, “solidarietà ai parenti”, “indagini avviate” “inaccettabile” e così via…
NO, BASTA! Basta con queste tarantelle!
Brandizzo, 31 agosto 2023, non è un caso isolato. C’è poco da commuoversi o mostrare solidarietà, a parole. Se poi, da trent’anni anni a questa parte, si è remato dalla parte opposta.
Se nessun governo fa niente per questa cosa, è inutile poi, blaterare parole di sdegno. Verso chi? Verso cosa?
Bisognava, bisognerebbe, invece, fare leggi diverse.
Bisognava, bisognerebbe, smetterla di privatizzare i settori pubblici.
Bisognava, bisognerebbe, smetterla di liberalizzare settori nevralgici del sistema paese, trasporti inclusi.
Bisognava, bisognerebbe, fare politiche che sviluppino investimenti sulla prevenzione.
Bisognava, bisognerebbe, incentivare politiche sulla formazione per la sicurezza dei lavoratori.
Bisognava, bisognerebbe, assumere Ispettori del Lavoro, ridotti a poche centinaia e con scarsi mezzi, per controllare migliaia e migliaia di posti di lavoro in tutta Italia.
Ecco alcune cose che avrebbero potuto, e dovuto fare, e che non hanno, fatto. Sentiamoci tutti colpevoli, per questa strage infinita sui luoghi di lavoro.
Ma di fronte agli ennesimi morti, dai “politici” tutti, incluso il Presidente della Repubblica, dovremmo pretendere una sola cosa: SILENZIO, SILENZIO, SILENZIO, SILENZIO, SILENZIO.
Affinché altri 5 uomini non siano morti invano!
Fonte foto: TG LA7 (da Google)