“La NASA userà Zingaretti per fare abituare gli astronauti al vuoto” (Lercio)
Non c’è dubbio che Nicola Zingaretti sia stato (ci ripenserà?…) il leader più scialbo, anonimo, incolore e privo di personalità che il “serpentone metamorfico” PDS-DS-PD (il PCI merita comunque un discorso a parte, per lo meno per quello che è stato e ha rappresentato fino alla fine degli anni ‘60…) abbia mai avuto. Non è un caso che sia stato ripetutamente punzecchiato dalla caustica, pepata e intelligente ironia di Lercio…
Zingaretti e gli altri e altre della sua segreteria incarnano, forse meglio di chiunque altro, il vuoto pneumatico di un partito del tutto privo di una visione politica, di idealità, di contenuti reali, completamente schiacciato sull’ideologia neoliberale, neoliberista e politicamente corretta e di fatto ridotto ad un mero apparato amministrativo. Il suo unico compito (come quello degli altri partiti) è quello di sfornare funzionari, cioè letteralmente “facenti funzione”, destinati ad amministrare – per conto terzi – la cosa pubblica. Ora che con Draghi la finanza è al governo del Paese senza mediazioni politiche e partitiche, anche quella funzione è stata fortemente ridimensionata.
Non sappiamo ancora chi è che lo sostituirà. Una cosa è certa: il vivace e appassionato dibattito, ricco di tensione ideale ed emotiva (leggi, le lotte di potere interne alla varie cordate) che seguirà alle sue dimissioni, non riuscirà a turbare il nostro sonno.
Mi dispiace solo perchè non leggerò più le battute di Lercio sul”nostro”. Mi consolo sapendo che chi lo sostituirà sarà alla sua altezza…
Fonte foto: Lercio (da Google)