Il multimiliardario Bill Gates ha investito miliardi di dollari nella guerra vaccinale degli USA contro la Federazione russa e la Repubblica popolare cinese, inondando le nazioni occidentali e gli stati vassalli con i prodotti della Pfizer, Johnson&Johnson e Astrazeneca, decisamente inadatti a sconfiggere una crisi pandemica: trombosi, cecità, reazioni collaterali invalidanti ed anche alcune morti.
Alla fine del 2020, Gates ha di fatto rilasciato una dichiarazione di guerra sottintesa alla Federazione russa:
‘’Delle sei sperimentazioni – AstraZeneca, Johnson & Johnson, Novavax e Sanofi, più i due vaccini a RNA, Pfizer e Moderna – mi aspetto certamente che tre o quattro ottengano licenze per l’uso di emergenza entro l’inizio del 2021. All’inizio dell’anno credo che la probabilità che avremo dei vaccini sia del 90%”, ha detto Gates alla rivista ‘Der Spiegel’’ 1
Molti sanno delle minacce di Bill Gates al costituzionalismo democratico (misure coercitive contro la libertà vaccinale), dei suoi traffici con le multinazionali agroalimentari e del cyber-spionaggio (lo scorso anno denunciato pubblicamente dal presidente russo Putin), ma pochissimi analisti – anche nel campo del giornalismo antimperialista – sono al corrente dei finanziamenti di Astrazeneca, con la mediazione della Fondazione Gates, all’estrema destra mondiale contro le cure farmacologiche provenienti dagli ‘’stati comunisti’’. Bolsonaro, mentre negava cinicamente l’emergenza sanitaria globale, si è trasformato nello schiavetto di Astrazeneca provocando un incidente diplomatico con alcuni settori della ‘’borghesia nazionale’’ intenta a trattare col presidente Putin l’utilizzo del vaccino Sputnik. Bill Gates ha contribuito a rafforzare governi neofascisti, evangelici ed antisocialisti.
Wikileaks e Julian Assange contro la lobby di Big Pharma
I giornalisti di Wikileaks nel 2010 hanno avvertito che Big Pharma, da anni, faceva pressione sui governi obbligandoli a privatizzare il loro sistema sanitario, sostituendo cure efficaci a rischio zero con sperimentazioni di massa funzionali nella creazione di nuovi malati cronici.
Il sostegno della Fondazione Gates ed Astrazeneca al clan Bolsonaro, nei file di Wikileaks, risale addirittura al 2010 e prende il nome di Cablegate, rileggendo alcune rivelazione di Wikileaks emerge l’avversione di Big Pharma ai candidati progressisti sudamericani:
1.
‘’Em um telegrama de 2005, quando era chefe do ministério do governo Lula 1, José Dirceu é citado como persona non grata por taxar as Big Pharma no Brasil, especialmente por quebrar patentes de drogas anti-HIV e por ser defensor de produção em massa dos remédios genéricos’’
2.
‘’Noutro telegrama de 2006 (final do 1o. governo Lula) representantes de farmacêuticas afirmam em conversas na embaixada americana que preferem que José Serra não seja o escolhido pelo PSDB para concorrer a presidência. Esses farmacêuticos tinham bronca de Serra por ele ter sido um ministro da Saúde não submisso aos interesses destas empresas. Os industriais, como aparece na comunicação diplomática, preferiam que Geraldo Alckmin fosse o escolhido pelo PSDB’’
Nel 2005, José Dirceu del PT venne dichiarato ‘’non grato’’ dalla cerchia di Gates per aver tolto i brevetti alle grandi case farmaceutiche sostenendo la produzione statale dei farmaci. L’HIV, di cui i brevetti dei farmaci retro-virali fanno gola alle multinazionali, per la cupola del capitalismo azionista sono un grande affare: una fonte d’arricchimento senza limiti, per questo la sperimentazione del vaccino terapeutico viene interrotta ogni qualvolta l’incubo sembrerebbe terminato. La Fondazione Gates è, in politica economica, tutto ciò che l’AIDS è nelle scienze mediche: una male contro cui combattere.
Rileggendo i file emerge:
- La volontà degli USA di creare in America Latina una estrema destra forte, oscurantista ed emanazione delle lobby evangeliche, capace di trasformare la malattia in una fonte d’accumulazione di ricchezza, senza limite, per Washington.
- Il legame premeditato di Big Pharma coi neoliberisti che, nel 2018, partoriranno il mostro Bolsonaro contro il moderato PT; Bill Gates, nell’insipienza della “sinistra” europea, è corresponsabile dei pogrom anticomunisti, razzisti ed anti-omosessuali che da anni i fascisti evangelici brasiliani consumano coccolati dai media anglofoni.
I file Wikileaks sono facilmente reperibili:
Negli anni a seguire Bill Gates, usando il ‘’cavallo di Troia’’ delle case farmaceutiche, ha ripetuto l’esperimento con altri governi neofascisti utilizzando la protesi ideologica della lotta anticomunista: Israele è un laboratorio per la Pfizer, il Brasile di Astrazeneca. I media progressisti del colosso sudamericano, fortunatamente, hanno denunciato lo scandalo diplomatico provocato dalla soppressione ‘’yankee’’ del vaccino:
‘’Gli sforzi degli Stati Uniti per impedire che il Brasile usi lo Sputnik V nella lotta contro la seconda peggiore epidemia di Covid-19 al mondo si inserisce in nell’ampia campagna di propaganda occidentale contro il vaccino, in cui viene descritto come non testato, non sicuro e inefficace, a causa del lancio di emergenza prima della pubblicazione dei dati dello studio di fase 3’’
‘’Col bilancio delle vittime del Brasile che si avvicinava a 280000, le nuove rivelazioni innescavano altra indignazione pubblica per il fatto che il Brasile aveva sprecato un’occasione d’oro per iniziare la campagna di vaccinazione mesi prima e, peggio ancora, che era minacciato dall’amministrazione Trump. Fu un calcolo stupido da parte degli Stati Uniti negare ai brasiliani l’accesso allo Sputnik V come prezzo da pagare per impedire una vittoria del soft power russo nella regione. È una decisione che avrà causato la morte di migliaia di brasiliani’’ 2
Le grandi case farmaceutiche rilanciano la propaganda antisocialista delle organizzazioni neofasciste, mentre si servono dei neoliberisti per privatizzare i sistemi sanitari, negando la sovranità alimentare alle nazioni schiacciate dal Pentagono. La Pfizer – per esempio – batte cassa mettendo a braccetto la destra dei Chicago Boy coi negazionisti della Shoa, la proiezione geopolitica non cambia: distruggere Mosca e Pechino, favorendo in Europa l’egemonia culturale della sinistra zombie delle Onlus, una idea bislacca di ‘’progressismo’’ che ha spappolato il cervello di migliaia di attivisti. Il capitalismo presenta meccanismi di funzionamento complessi e fonti d’approvvigionamento illimitati: la guerra (monopolizzata dalla destra), la malattia e lo sradicamento (monopolizzati dalla sinistra). Gli immigrati, vittime dell’imperialismo ‘’yankee’’, rappresentano un affare stratosferico per l’estrema sinistra dell’estrema destra: la “sinistra” anti-marxista e antisocialista delle Onlus. Così matura il neofascismo reattivo.
Le borghesie nazionali, in quanto classi sociali egemone nel secolo scorso, sono decotte nella guerra inter-capitalista con i ‘’poteri senza patria’’ (cit. De Gaulle). Astrazeneca ordina e Brasilia lascia morire. Soldi della Fondazione Gates e di Astrazeneca sono finiti nelle tasche di altri governanti di estrema destra (qualcuno con simpatie neofasciste) in America Latina, Africa ed Asia, l’obiettivo è sempre lo stesso: combattere il socialismo. Ernesto Guevara ebbe a dire: ‘’Il capitalismo è il genocida più rispettato al mondo ‘’.
Oggi Bill Gates è l’anticomunista più rispettato dalla sinistra occidentale.
https://it.sputniknews.com/mondo/202009179544203-bill-gates-non-molto-sorpreso-dal-danno-al-midollo-spinale-causato-dal-vaccino-di-astrazeneca/
http://aurorasito.altervista.org/?p=16010