L’emergenza sanitaria per Covid-19 ha modificato la geopolitica internazionale convertendo il super-imperialismo israeliano al rango di una potenza sub-imperialista subordinata agli USA ed organica alla costruzione della nuova Architettura di Potere, il capitalismo parassitario del Grande Reset. Come era ampiamente previsto questo ha favorito il rafforzamento di forze neofasciste che, nelle ultime elezioni, il premier Netanyahu ha portato direttamente al governo; non si tratta dell’ombra oscura dello Stato sionista, ma della natura sociale del regime ‘’per soli ebrei’’ all’epoca del Grande Reset quindi della decomposizione (diversa dalla decadenza analizzata da Lenin) capitalista. Tel Aviv – ormai da molti anni – ha ucciso l’anima nobile della grande cultura ebraica, facendo proliferare nazionalismo religioso, deliri neocoloniali e strane credenze paranoidi (es. gli UFO).
Tre catastrofi hanno distrutto il Potere Sionista, declassandolo in una appendice neocoloniale delle multinazionali anglosassoni e dello Stato profondo USA.
- La politica vaccinatoria disastrosa.
- L’ecoterrorismo dello Stato sionista.
- La disoccupazione di massa.
Israele non è più una grande potenza. Il 16 febbraio, la costa mediterranea israeliana è stata ricoperta di petrolio: l’ecoterrorismo sionista contro l’Iran ha provocato ‘’il peggior inquinamento del secolo’’. Leggiamo cosa scrive l’attivista israeliano Richard Silverstein:
‘’Si è trattato di un attacco deliberato di Israele ad una nave iraniana. L’unità di commando navale di Israele, Flotilla 13, aveva appiccicato di nascosto una mina magnetica alla Emerald. L’intento era quello di causare un danno limitato, inviare un messaggio all’Iran che i suoi attacchi alla navigazione nel Golfo Persico avrebbero avuto un costo. Questo articolo del Times di Londra, scritto dall’editorialista di Haaretz , Anshel Pfeiffer, conferma la mia fonte. Tuttavia, gli uomni rana non si erano resi conto che la Emerald era una vecchia carretta arrugginita e malridotta. La mina israeliana, che avrebbe dovuto causare danni minori, in realtà aveva fatto un buco così grande che gran parte del contenuto delle cisterne della nave si era riversato nel Mediterraneo. Ecco chi è che ha causato il disastro ambientale israeliano: Israele stesso’’ 1
La combinazione coronavirus – guerra è stata studiata a tavolino dal Pentagono che, così facendo, rilancerebbe la Dottrina bislacca della ‘’guerra infinita ‘’ contro Russia e Cina, approfittando di una Ue deindustrializzata da oltre un anno di confinamento. Commenta il giornalista russo-israeliano Israel Shamir: ‘’Un tale spirito bellico è un chiaro segno di una nazione infelice’’.
Il ‘’capitalismo suino’’ di Tel Aviv e l’’’imperialismo farmaceutico’’ della Pfizer
Inghiottita dalla nuova Architettura di Potere, Tel Aviv ha rigettato il vaccino russo Sputnik diventando un laboratorio della Pfizer. La fonte a cui faccio riferimento è autorevole: un organismo legale indipendente denominato Civilian Probe (CP) ha pubblicato le sue conclusioni sull’impatto catastrofico che il vaccino Pfizer sta avendo sullo Stato sionista. Si tratta di una fonte interna e – di conseguenza – sionista, lontana anni luce dal giornalismo antimperialista della sinistra di classe. Leggiamo:
“L’accordo Pfizer-Israele è viziato da clausole confidenziali e, di conseguenza, non è possibile analizzarlo legalmente e/o cogliere appieno le sue implicazioni per quanto riguarda la salute pubblica… Questo occultamento getta un’ombra pesante su chiunque abbia preso parte ai negoziati (Israele/Pfizer)…”
“al fine di generare (tra la popolazione) la domanda per il vaccino, il governo e il Ministero della Salute hanno lanciato una aggressiva ed inaudita campagna, con l’intento di far correre gli Israeliani a ‘farsi vaccinare’. Durante questa campagna sono state disattese tutte le regole di base della prudenza e dell’etica medica e con esse anche le linee guida fondamentali formatesi dopo la Seconda Guerra Mondiale riguardo alla partecipazione ai test medici (il Codice di Norimberga). Invece di ricevere spiegazioni trasparenti e chiare, il pubblico è stato ingannato da ripetute dichiarazioni ufficiali, in base alle quali il (vaccino Pfizer) sarebbe stato ‘approvato dalla FDA’ dopo aver superato ‘test rigorosi.’”
“I sistemi di monitoraggio per la rilevazione degli effetti collaterali sono una condizione fondamentale e critica per l’autorizzazione all’uso generalizzato di ogni nuovo farmaco, ancora di più quando la somministrazione a livello di popolazione di un trattamento definito sperimentale coinvolge milioni di persone e, soprattutto, quando questo trattamento riguarda un intero Paese …“.
“Da un lato, lo stato non ha informato i cittadini che il vaccino Pfizer è in una fase sperimentale non ancora completata e che, stando così le cose, la popolazione sta effettivamente partecipando ad un test clinico. D’altro canto, lo stato non ha attivato sistemi di controllo e di monitoraggio trasparenti e aperti al pubblico. Di conseguenza, c’è la seria preoccupazione che questa critica e negligente omissione derivi da: (a) il timore che tale divulgazione possa interferire con la realizzazione di obiettivi probabilmente impliciti nell’accordo Israele-Pfizer, o (b) il timore di diminuire la domanda per lo straordinario numero di dosi acquistate in anticipo da Israele, e/o (c) il timore di rivelare i poco lusinghieri risultati dell’”esperimento” in corso in Israele.” 2
La condotta dell’establishment israeliana viene considerata ‘’sconsiderata’’. L’attivista Gilad Atzmon, nell’articolo La politica vaccinatoria in Israele, segnala come il CP abbia prodotto il primo rapporto serio sugli effetti collaterali dei vaccini Pfizer:
“Come si può rilevare dalla tabella, si sono verificati quasi 200 decessi, e questo esaminando circa solo 800 segnalazioni di effetti collaterali gravi. Come già menzionato, il CP sta ancora lavorando sull’analisi degli effetti collaterali e abbiamo centinaia di rapporti aggiuntivi ancora in fase di trattamento. Per ora, il nostro studio indica che circa il 25% dei decessi riguarda persone sotto i 60 anni. Circa il 15% aveva meno di 50 anni. 7 dei deceduti erano in giovane età, sotto i 30 anni. Inoltre, lo studio ha identificato 27 casi di problemi cardiaci in persone sotto i 60 anni, di cui 24 tra giovani di 17-30 anni. Per quanto riguarda le questioni relative alle complicanze tipicamente femminili (comprese complicazioni del travaglio, mestruazioni ritardate o irregolari, ecc.) va notato che la commissione ha circa 200 rapporti aggiuntivi non ancora inclusi nella lista finale dei risultati.” 3
La Pfizer si è relazionata alla crisi pandemica come a qualcosa che continuerà ancora per molti anni, al contrario AstraZeneca e Johnson&Johnson s’impegnano a considerare la pandemia finita nell’estate 2021, non facendo mistero della politicizzazione della stessa: il confinamento è l’ideologia politica dell’establishment del ventunesimo secolo. La rivista scientifica Forbes menziona alcuni critici i quali ritengono come il drammatico aumento del costo del vaccino sia una truffa bella e buona; le grandi case farmaceutiche – Pfizer e Moderna – meriterebbero una citazione alla Corte Penale Internazionale per crimini contro l’umanità. Il giornale La voce Delle Voci ha raccolto alcune citazioni compromettenti:
“Ogni anno, è necessario farsi la vaccinazione antinfluenzale,” ha detto Albert Bourla del CEO della Pfizer. “Sarà lo stesso per il COVID. In futuro, per essere protetti dal COVID, ci si dovrà vaccinare tutti gli anni.” 4
L’altra casa farmaceutica, Moderna, è stata insignita dal Lown Institute di Boston del premio per il “peggior esempio di profitto e malasanità.” (Ibidem). Le vaccinazioni di massa (Federazione russa, Cina e Cuba) sono un’altra cosa ed il presidente Putin non perde occasione per ricordarlo ai governi europei: ‘’venduti a Big Pharma’’ (cit.). In Russia coi vaccini si salvano vite.
Finita la pandemia, Israele non sarà più una grande potenza (nonostante ciò commetterà ancora molti crimini contro il popolo palestinese) ed il Zionism Power verrà trasferito nelle lobby puritane anglosassoni; lo Stato ‘’per soli ebrei’’ sta pagando a caro prezzo la mancanza di una visione strategica della propria Elite: il ‘’popolo eletto’’, mito ambiguo figlio d’una concezione paranoico-delirante dei processi storici, è diventato la cavia delle multinazionali anglo-statunitensi. Netanyahu perso nel proprio labirinto: da capitalismo suino a sionismo suino.
Devastata dalla triplice catastrofe (ambientale, economica e vaccinale), l’Elite israeliana opta elettoralmente per il neofascismo invertebrato delle sette religiose: nazionalismo straccione che copre la sudditanza verso la nuova Architettura di Potere. Il neo-imperialismo anglo-statunitense (Grande Reset) schiaccia l’imperialismo tradizionale (Israele): la fine di un’era.
https://comedonchisciotte.org/il-covid-e-solo-lantipasto/
http://www.lavocedellevoci.it/2021/03/29/israele-la-politica-criminale-dei-vaccini/?fbclid=IwAR0AmAe7AgpLIYtWwEJeJpSWpT3J3RS_UVxEi6y4J7j0EKCSW19wO0UgKKc
https://comedonchisciotte.org/la-politica-vaccinatoria-di-israele-e-un-vero-disastro/?fbclid=IwAR1RaQyEG_j3Iz7ALZlML81wwEF37DdviAah_DPjC-3-QI1KHpz5oSNTe7Q
http://www.lavocedellevoci.it/2021/03/29/vaccino-pfizer-il-piu-redditizio-al-mondo/?fbclid=IwAR0wpWUgVh8t0Ccfw_8rGNQO4mMizIY_QKbnOD5OvGFn0XfbnV7KLs0VQwc
Fonte foto: Diritti Globali (da Google)