Le “relazioni pericolose” della famiglia Biden con i neonazisti ucraini

La Russia, forte del successo dell’Operazione Z, continua a diffondere informazioni sugli sporchi affari del complesso militar-industriale USA in Ucraina. Con la disgregazione dell’URSS (anche pianificata dalle centrali di comando statunitense, britannica e sionista), le ex repubbliche sovietiche sono state convertite in regimi-laboratorio di Washington: i neoconservatori statunitensi hanno, dalla fine degli anni ’80, pianificato la guerra multidimensionale bio-chimica.

 

La famiglia Biden funge da prestanome per gli affari dei nazisti neocons

Il figlio del presidente Joe Biden, Hunter Biden, è un cocainomane che fa da intermediario fra lo Stato profondo ‘’democratico’’, gli oligarchi ucraini con passaporto israeliano e la mafia anticomunista di Shangai. Quando Vladimir Putin denunciava i ‘’drogati e neonazisti’’ al potere a Kiev faceva riferimento ai seguaci di Leo Strauss, ideologo proto-sionista teorizzatore d’una dittatura globale antisocialista: ‘’cocainomani di tutto il mondo unitevi ‘’, per servire il Partito democratico (reazionario) nord-americano, una Internazionale Nera che, partendo dagli evangelici sudamericani, arriva alla mafia anglofila in Cina, i peggiori nemici politici del presidente Xi Jinping.

Secondo la documentazione pubblicata dal sito statunitense The National Pulse: ‘’The National Pulse, Rosemont Seneca Technology Partners (RSTP), filiale di Rosemont Capital, società fondata da Hunter Biden (figlio del presidente Biden) e da Christopher Heinz (genero di John Kerry), assicurava i rapporti tra il dipartimento della Difesa USA e il ministero della Sanità ucraino. RSTP ha organizzato riunioni congiunte di generali statunitensi e medici ucraini’’ 1. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha informato che ‘’nel 2016 è accaduto un grave incidente. Un’epidemia di «influenza suina» fu rilevata tra i militari ucraini che sorvegliavano il laboratorio di Kharkiv. Ci furono 20 decessi, ma «l’incidente fu messo a tacere». La denominazione “influenza suina” è stata utilizzata per diverse malattie, fra cui quella provocata dal virus H1N1’’ 2. La barbarie di Washington non conosce limiti, il feudalesimo pandemico USA ha inaugurato una fase della globalizzazione del conflitto di classe/geopolitico che potrei definire post-nucleare: la guerra bio-chimica nella costruzione della ‘’società della paura’’.

Un report dettagliato del quotidiano cinese Global Times ha ricostruito il legame che intercorre fra il Partito democratico neoconservatore, i fascisti ucraini e le grandi case farmaceutiche che, da ramo dell’industria capitalista, sono arrivate all’interno del Pentagono abbracciando l’idea post-nazista della dittatura globale teorizzata da Leo Strauss:

“Gli analisti hanno affermato che le osservazioni di Putin hanno mostrato che la Russia è molto seria riguardo alle accuse contro gli Stati Uniti e, oltre a fornire i documenti che hanno ottenuto in Ucraina, e al fine di verificare ulteriormente le accuse, Mosca e Kiev potrebbero prendere in considerazione l’idea di invitare una squadra investigativa internazionale a includere paesi come Cina, India, Turchia e rappresentanti di organizzazioni internazionali per entrare nelle strutture pertinenti e raccogliere prove più dirette e convincenti”.

“Le risposte di Washington hanno reso più preoccupata la comunità internazionale. Il capo ufficio stampa della Casa Bianca, Jen Psaki, la settimana scorsa ha denunciato le affermazioni russe secondo cui gli Stati Uniti hanno gestito segretamente laboratori di armi chimiche e biologiche sul territorio ucraino come ‘una campagna di disinformazione’. Gli Stati Uniti sono un paese che ha rifiutato il protocollo di monitoraggio delle armi biologiche per rafforzare la Convenzione sulle armi biologiche (BWC), quindi tutti i suoi laboratori biologici nel mondo non hanno trasparenza. A causa degli incidenti relativi a questi laboratori in passato e del brutto ricordo degli Stati Uniti che utilizzano armi biologiche e chimiche in Vietnam e nella penisola coreana, gli esperti hanno affermato che è necessario che la comunità internazionale eserciti più pressione sugli Stati Uniti affinchè accettino la BWC, anche per impedirgli di utilizzare il suolo di altri paesi per lo sviluppo di armi di distruzione di massa”.

‘Gli americani hanno 336 laboratori in tutto il mondo: questo numero deriva dalle informazioni fornite dagli Stati Uniti alla Conferenza delle parti della BWC’, ha affermato l’ambasciatore cinese all’ONUZhang JunDu Kaiyuan, un commentatore militare con sede a Shanghai, ha affermato che gli Stati Uniti hanno bisogno di centinaia di strutture in tutto il mondo piuttosto che concentrarsi sulla ricerca nei loro laboratori nazionali perché ‘gli esperimenti per le armi biologiche richiedono test dal vivo che potrebbero causare problemi legali negli Stati Uniti’” 2

 

Si tratta di 336 laboratori militari P4 in cui vengono effettuati gli esperimenti di funzione: virus inizialmente ‘’non letali’’ diventano la peggiore versione di se stessi, scaraventando intere aree geografiche – perfino nell’Occidente imperialista – in un cataclisma sanitario. Il futuro da incubo che ci aspetta. Perché le ONG neoliberali, in questi anni in Ucraina, hanno raccolto campioni di DNA delle popolazioni russofone? L’analista strategico Paul Craig Roberts lanciò l’allarme nel 2017, rimanendo inascoltato perfino dalla sinistra cosiddetta antimperialista:

“Mi ha colpito che le agenzie americane siano interessate a campioni provenienti da muscoli scheletrici e, presumibilmente, anche da nervi che si congiungono al muscolo, che risulterebbero mescolati in qualsiasi biopsia. Decenni fa ricordo che uno scienziato che stava studiando la giunzione tra nervo e muscolo stava ottenendo finanziamenti da un certo settore del Complesso militare di sicurezza. Perché? Le tossine agiscono su questa giunzione interrompendo la connessione chimica che collega il neurone motorio alla cellula muscolare. Un esempio di tale agente è il curaro che interrompe la connessione competendo con il trasmettitore neuromuscolare, l’acetilcolina, per il recettore dell’acetilcolina e quindi bloccando la contrazione muscolare. La morte giunge rapidamente dalla paralisi del muscolo diaframmatico che porta al soffocamento. Organofosfati come il sarin agiscono anche sulla giunzione neuromuscolare e in altri siti in modo più complicato rispetto al curaro. L’interesse a quel tempo era, apparentemente, per vedere se poteva essere trovata una variante asiatica del recettore per acetilcolina. Si sarebbero potuti sviluppare allora degli agenti nervosi specifici per la variante asiatica impiegati impunemente in battaglia senza alcuna preoccupazione per i caucasici. O così sperava il Pentagono. Forse ora stanno cercando una variante russa, che faccia parte della struttura del recettore e che sia unica per tutti o per molti russi. Allora presumibilmente potrebbe essere trovato un agente specifico russo come il curaro. O forse il sarin. Anni fa non sembrava possibile, ma forse ora lo è. Posso solo speculare. Ma questo potrebbe esserne un uso. La regione del muscolo vicino alla fine del neurone sarebbe ricca dell’RNA che rende questo un recettore di acetilcolina e il DNA locale sarebbe attivo. Forse con le tecnologie odierne questo aiuta.” 3

 

Adesso abbiamo a disposizione il bando dell’Amministrazione Generale dei Servizi per conto della US Air Force per i campioni di RNA e di tessuti sinoviali russo caucasici (pubblicato in Italia dal sito Come Don Chisciotte, Ibidem). Qui un’altra fonte autorevole:

https://www.rt.com/news/408350-russia-intelligence-biological-samples/

La famiglia Biden ha ereditato dall’hitlerismo, non solo da dottrina militare sulla conquista degli ‘’spazi vitali’’, una visione del mondo fondata sull’occupazione delle ‘’terre di nessuno’’ e lo ‘’sterminio delle razze decadenti’’: la sinistra, nel novembre del 2020 ha festeggiato la vittoria elettorale di un potenziale sterminatore di popoli. L’accelerazione della declinazione neoliberista del Grande Reset ha portato l’Occidente all’interno d’una nuova Architettura di potere: il meccanismo dispotico dei Crediti Sociali come arma da guerra dell’Elite aziendale puritana. Lo ‘’Stato proletario degenerato’’ cinese, nel lungo periodo, potrebbe essere il prossimo avversario strategico: Washington, trascinando con sé i suoi stupidissimi lacchè (vassalli senza spina dorsale come il banchiere Mario Draghi), marcia verso la catastrofe.

https://www.voltairenet.org/article216281.html

http://www.lavocedellevoci.it/2022/03/19/biolaboratori-militari-statunitensi-in-ucraina-le-pesanti-accuse-di-russia-e-cina/

https://comedonchisciotte.org/la-barbarie-di-washington-raggiunge-nuove-vette/

 Biden presidente, chi è il 46esimo presidente degli Stati Uniti- Corriere.it

Fonte foto: da Google

4 commenti per “Le “relazioni pericolose” della famiglia Biden con i neonazisti ucraini

  1. chernovitskij
    29 Marzo 2022 at 13:09

    … quest’articolo le “spara gorsse”, d’altra parte il figlio di Biden e’ un tipo di per se’ sospetto (Perche’ il padre no, forse? E lo Zar Vova [Vladimir] , allora? Una gara tra stronzi…). Pero’ considerare RT una fonte autorevole…Ma per favore….! Insomma, piu’ che un articolo di informazione, sembra una “velina” del Kremlino…. Un proiettile della guerra parallela dell’ informazione… Guardate che ci sono gia’ troppi propagandisti travestiti da giornalisti , di qua e di la’ dalla barricata, si somigliano tutti ma dicono cose come “allo specchio” , e ce ne sono di ben piu’ importanti di voi: volete fare la mosca cocchiera?

    • Federico Lovo
      29 Marzo 2022 at 18:57

      trotskysta? enverista? “luxemburghiano”? A quale decisiva (…) fazione ultra-super-iper-comunista appartieni?!

  2. Gian Marco Martignoni
    29 Marzo 2022 at 21:06

    Da quando sono in pensione completo tra la domenica e il lunedì mattina la lettura de Il manifesto della settimana precedente, prima di portarli ad un compagno più anziano di me , a cui devo molto per la mia formazione politica ed anche per non buttare i giornali nella carta straccia. Pertanto, segnalo questa testimonianza raccolta da Sabato Angieri da un taxista ucraino, che si rifiuta di combattere, : ” Azov ha preso il controllo dell’Ucraina . Zelensky è solo una pedina nelle loro mani e fa tutto ciò che gli ordinano. Le persone si illudono che Azov stia combattendo per l’indipendenza ma è solo propaganda ” ( giovedì 24c.m ) Azov, è il famigerato battaglione filo-nazista da sempre schierato militarmente dal 2014 contro le regioni del Donbass.

    • Giulio Bonali
      30 Marzo 2022 at 8:31

      Questo mi conferma che chiamare “nazista” il gonerno di Kiev non é affatto esagerato (al massimo lo si potrebbe definre “criptonazista”, nel senso che i soui sostenitori più assatanati, come quelli del PD,fanno abbondante uso di miserabili foglie di fico -ma in questo caso si potrebbe anche dire foglie di Fico- quando le situazioni lo richiedono; cioé essenzialmente quando si rivolgono a dei sinceri antifascisti per abbindlarli inducendoli a sostenere la banda Biden-Zelensky).

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