Ogni epoca storica ha una differente forma d’ipocrisia. L’Occidente imperialista, assassinando nelle ‘’zone tempestose’’ giornalisti indipendenti come Ilaria Alpi ed Andrea Rocchelli, ha preparato l’assassinio a gocce del giornalista-rivoluzionario Julian Assange. L’élite aziendale Anglo-Sionista ha trasformato i governi anglofoni in macchiette agli ordini del Pentagono, proiettando la ‘’guerra eterna’’ nel ventunesimo secolo.
La CIA-SBU dichiara guerra alla Verità
In un articolo pubblicato recentemente, il giornale della borghesia tedesca, Der Spiegel, ha domandato se la CIA stesse dando la caccia ai simpatizzanti di Assange. Leggiamo dal WSWS:
‘’Der Spiegel riassume il materiale raccolto: “A un certo punto, un avvocato londinese ha perso il suo laptop; in un altro, un giornalista che indagava sul caso Assange ha subito il furto di dati medici. L’ufficio degli avvocati difensori spagnoli di Assange ha subito uno strano furto. In Ecuador, uno sviluppatore di software svedese è stato trattenuto nel paese per quasi quattro anni per motivi infondati. Altrove, i sostenitori di Assange che preferiscono rimanere anonimi hanno riferito di simili macabri incidenti.’’ 1
Un collaboratore di Julian Assange ed esperto informatico, Müller-Maguhn, nel marzo 2018 scoprì:
‘’un dispositivo spia ad alta potenza in un appartamento del sud-est asiatico dove a volte risiede. Il piccolo impianto di sorveglianza era stato sapientemente saldato in uno dei cellulari sicuri di Müller-Maguhn. Der Spiegel ha commentato: “È dotato di chip fabbricati negli Stati Uniti e non può essere rilevato con un normale localizzatore di frequenza”.’’ (Ibidem)
Una situazione definita dall’esperto informatico ‘’surreale’’, nonostante ciò in linea con la politica statunitense di scatenare una guerra ‘’di quarta generazione’’ contro la Repubblica Popolare Cinese.
L’ex capo della CIA, Mike Pompeo, a seguito del rilascio dei documenti Vault 7 da parte di Wikileaks, pianificò la trasformazione delle metropoli europee in teatri di scontro fra guerriglie urbane. La ‘’guerra permanente’’ sarebbe arrivata anche in Europa, travolgendo una parte dell’ultra-corrotta borghesia metropolitana (di cui fa parte anche una nano-borghesia in declino). I documenti declassificati dimostrano come la CIA stia conducendo una operazione di hacking globale, per trasformare l’Uomo – come dice Harari – in un ‘’animale hackerabile’’. La guerra è un segmento, per quanto catastrofico, d’un progetto distopico-criminale.
L’Ucraina, ispirata al ‘’nazionalismo integralista’’ dell’antisemita Stephan Bandera, ha istituito il Myrotvoretz, una lista di proscrizione della SBU nella quale vengono resi pubblici nomi, cognomi, indirizzi e numeri telefoni dei giornalisti sgraditi al regime ucraino-nazista di Kiev. Il reporter Andrea Rocchelli era in questa lista. Entriamo nel merito della questa con l’aiuto del sito Ambiente Web:
‘’Si tratta di sito web ucraino con sede a Kiev, gestito dal “Centro Myrotvorets” e curato dall’agenzia governativa di intelligence Servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU). Il sito è promosso dal consigliere del Ministero degli affari interni dell’Ucraina, Anton Heraščenko, ed ha lo scopo di schedare coloro che sono considerati “nemici dell’Ucraina”, le cui informazioni personali, come numeri di telefono, indirizzi di residenza, link dei profili social, nomi di eventuali figli e parenti, sono consultabili pubblicamente tramite una maschera di ricerca.’’ 2
Il 7 maggio 2016, il sito pubblicò l’indirizzo di 4.508 giornalisti che, sulla guerra nel Donbass, avevano espresso una opinione difforme alla propaganda statunitense. La CIA-SBU sta accelerando con la fascistizzazione del senso comune, per realizzare il progetto di Davos: la costruzione d’una nuova Architettura di potere, una società totalitaria basata sulla ‘’sorveglianza globale’’ (in realtà circoscritta ad uno spazio geopolitico chiamato anglosfera).
Di fronte all’assassinio di Andrea Rocchelli, i governi italiani si comportano proprio come il ‘’comitato d’affari’’ australiano dinanzi il martirio di Assange: da codardi politici e lustrascarpe degli Stati Uniti. Quello che il Premio Pulitzer, John Pilger, ha scritto sul primo ministro australiano potrebbe valere per qualsiasi capo di governo-italiano a riguardo della tragica morte di Ilaria Alpi:
‘’Su Julian Assange, il Primo Ministro ha due facce. Una faccia ci stuzzica con la speranza di un suo intervento con Biden che porterà alla libertà di Julian. L’altra faccia si ingrazia il “POTUS” e permette agli americani di fare ciò che vogliono con il loro vassallo: fissare obiettivi che potrebbero portare alla catastrofe tutti noi.’’ 3
La stampa non è più libera, al contrario è un prolungamento del Pentagono nella guerra cognitiva contro il polo egemonico alternativo euroasiatico. L’imperialismo statunitense ha dichiarato guerra all’umanità. Ha ragione Paul Craig Roberts: ‘’la verità è sempre anti-americana’’.
https://www.wsws.org/es/articles/2023/03/01/1d2d-m01.html
https://www.ambienteweb.org/2022/04/26/myrotvoretz-la-lista-di-proscrizione-del-governo-ucraino-che-scheda-i-giornalisti-indipendenti/
https://serenoregis.org/2023/03/14/i-traditori-di-julian-assange/
Fonte foto: Ordine dei Giornalisti (da Google)