Premessa: la nuova bolla speculativa immobiliare
Ci siamo avvalsi di contributi autoctoni provenienti da alcuni siti, uno statunitense e altri del Sud America, che analizzano il ritorno della povertà in due paesi: Usa e Argentina
Dopo la bolla immobiliare del 2008\9 milioni di statunitensi persero le loro case e andarono a vivere in roulottes o finirono nello sterminato esercito dei senza tetto.
Bolla speculativa per altro prevista dall’economista Robert J. Shiller a inizio secolo quando dominava l’euforia dei mercati e della crescita economica alimentata dalle guerre intraprese dagli Usa a partire dai Balcani
La situazione, per quanto ne dicano i cantori del modello statunitense, a distanza di 24 anni non è migliorata e le enormi difficoltà nel contrarre un mutuo per la prima casa sono da più parti analizzate come si evince anche da una inchiesta di Forbes.
Usa: mutui alle stelle e senza tetto in crescita
Il mutuo per gli americani a fine autunno 2023 costava il 15% in più rispetto all’estate e il 50% in più rispetto a un anno prima. Prendiamo ad esempio un mutuo a 30 anni, dal 2021 al 2023 è passato dal tasso del 4,99 a un tasso pari al 6,7% e alcune previsioni prevedono si possa attestare al 7% già nei primi mesi del 2024. L’aumento del costo del denaro scoraggia gli statunitensi e la richiesta dei mutui oggi è ai livelli più bassi dal 2000.
Sono queste le conseguenze dell’innalzamento dei tassi di interesse della Federal Reserve “per raffreddare la domanda e controllare l’inflazione”, nonostante i generosi aiuti accordati dall’ amministrazione Biden al capitale finanziario ed industriale negli ultimi anni.
il contesto attuale favorisce i processi di speculazione, ad esempio il cosiddetto home flipping ossia l’acquisto di una casa subito dopo rivenduta a un prezzo maggiore; sono i capitali immobiliari a potersi permettere queste operazioni come anche l’acquisto di abitazioni sul mercato, costruite senza prima avere il compratore e quindi a prezzi appetibili.
I processi speculativi portano a due fenomeni apparentemente contraddittori : da una parte la sopravvalutazione degli immobili tanto che dal 2020 ad oggi il costo di una casa è aumentato di oltre il 42% , dall’altra il crollo dei prezzi previsto per i prossimi due anni, scenari già visti negli anni della Grande Depressione del secolo scorso
Un numero crescente di statunitensi dopo anni non è ancora riuscito ad acquistare una casa dopo averla perduta negli anni della bolla immobiliare e il numero dei senza tetto è in continuo aumento.
Il numero di senzatetto negli Stati Uniti ha raggiunto la cifra record di 653.000, con un aumento record del 12% rispetto all’anno precedente. Quest’anno, il numero di senzatetto negli Stati Uniti è stato superiore all’intera popolazione del Vermont o del Wyoming.
La militarizzazione dei pronto soccorso è la risposta securitaria per impedire ai senza tetto di trovare un riparo per la notte specie negli Stati più freddi. Anche la composizione sociale dei senza tetto è cambiata, oggi ci sono intere famiglie con minori che vivono per strada, gli homeless aumentano in misura maggiore nelle aree geografiche dove la disuguaglianza sociale è più accentuata come in California.
Simultaneamente crescono ricchezza estrema e povertà, relativa e assoluta, le misure intraprese a favore delle oligarchie finanziarie ed economiche non potranno che acuire la disuguaglianza sociale alimentando il numero dei senza tetto.
Dopo le promesse elettorali, i democratici hanno via via smantellato alcuni programmi sociali rivolti alla popolazione meno abbiente, rimangiandosi le misure intraprese nell’emergenza pandemica. All’ombra della presidenza Biden gli insolventi per i prestiti studenteschi sono decisamente cresciuti come il numero di cittadini senza assicurazione sanitaria; dopo la moratoria degli sfratti e l’accrescimento dei sussidi di disoccupazione è iniziato un lento ed inesorabile ritorno a uno stato non sociale che esclude da sussidi ed aiuti milioni di uomini e donne.
Biden ha dichiarato che “non ci sono soldi” per pagare i programmi sociali di base proprio mentre il Congresso Usa approvava la legge di Bilancio che aumenta la spesa militare di 890 miliardi di dollari, i salari reali non sono cresciuti e gli aumenti accordati dopo settimane di sciopero nelle industrie meccaniche nascondono tagli occupazionali già annunciati per il 2024 con incentivi all’esodo, salari di ingresso per i neo assunti inferiori del 25%.
Il nuovo laboratorio neo liberista e populista: l’Argentina
Dall’altro capo del continente americano, il neo insediato presidente Milei in Argentina ha già presentato un piano straordinario di tagli allo stato sociale, licenziamenti nel settore pubblico, cancellazione degli aiuti statali alle province. E anche in questo caso le misure neo liberiste imposte dal FMI all’Argentina provocheranno la crescita esponenziale dei poveri in un paese dove le condizioni di vita risultano per altro già precarie.
Oltre alle misure economiche liberiste Milei annuncia uno straordinario piano repressivo fino ad una legge che imporrà alle organizzazioni sindacali di pagare, in caso di sciopero, le spese per l’ordine pubblico
Per quanto concerne le misure in materia di lavoro Milei propone la complessiva deregolamentazione del settore per rafforzare il potere datoriale e in prospettiva proibire l’esercizio del diritto di sciopero. E’ prevista la cancellazione delle multe per il lavoro non registrato, gli straordinari saranno eliminati sostituendoli con una sorta di banca delle ore a recupero. Se fino ad oggi ogni prestazione lavorativa aggiuntiva a quella ordinaria era pagata, un domani si potrà avere una giornata da 12 ore senza riscuotere un centesimo in più.
Secondo i sindacati di opposizione argentini solo nel prossimo anno i poveri aumenteranno tra il 20 e il 30 per cento, ci saranno decine di migliaia di posti di lavoro in meno, famiglie indebitate, senza lavoro e prive di sussidi, cacciate anche dalle case non potendo pagare le rate dei mutui contratti negli anni scorsi.
Le misure lacrime e sangue di Milei sono funzionali all’ingresso dei grandi capitali in Argentina, sarà cancellata perfino la legge peronista che favoriva nei supermercati la vendita dei prodotti locali e delle piccole aziende locali, una ricetta neo liberista che vedrà l’avvento della speculazione finanziaria e una feroce repressione sociale e sindacale dall’altra.
Euforia irrazionale. Alti e bassi di borsa – Robert J. Shiller – Libro – Il Mulino – Biblioteca paperbacks | IBS
Il mercato immobiliare spaventa gli Usa: perché si teme un crollo (forbes.it)
Mientras aumenta la riqueza de los multimillonarios, EE.UU. se enfrenta a récord de personas sintecho – World Socialist Web Site (wsws.org)Valutazione delle dimensioni della popolazione dei senzatetto attraverso l’uso di servizi di accoglienza di emergenza e transitori nel 1998: risultati dell’analisi dei dati amministrativi di nove giurisdizioni statunitensi – PubMed (nih.gov)
Argentina. Milei vuole raccogliere 60 milioni di dollari dai disoccupati che protestano contro la sua politica contro la fame – Resumen Latinoamericano
Dopo il mega DNU di Milei. Christian Castillo: “Il risultato concreto delle prime misure di Caputo e Milei è l’aumento della povertà del 20%” (laizquierdadiario.com)
La Izquierda Diario – Red internacional
Fonte foto: Panorama (da Google)