L’imperialismo americano è stato doppiamente umiliato, in Siria, dalla Federazione russa: all’umiliazione militare, con il governo di Damasco che ha riconquistato – forte del consenso popolare – la città di Aleppo, cuore pulsante della Siria multietnica e pluriconfessionale, si è aggiunta l’umiliazione politica. Gli Usa non possono separare – come chiede la Russia – i ‘’gruppi moderati’’ dell’opposizione dalle organizzazioni terroristiche per una ragione ben precisa: i ‘’ribelli moderati’’ non esistono e non sono altro che i tagliagole del Fronte Jabat Al Nusra, ramo siriano di Al Qaeda. Se Obama si serve di Al Qaeda, Daesh “vota” Killary Clinton; queste sono le sole, vergognose, alternative di Washington. Negli Usa la tripartizione del potere politico è questa (per completezza posiziono anche Trump): Al Qaeda, Obama; Daesh, Killary Clinton; Ku Klux Klan, Trump!
Quindi l’imperialismo Usa è prossimo ad una crisi di nervi e, in stile mafioso, minaccia Mosca. Joe Biden, uomo dei sionisti, afferma che Putin molto presto riceverà un ‘’messaggio’’. Di che messaggio parla l’imbarazzante Biden? Questo ‘’gnomo della burocrazia capitalistica’’ per dirla con Brecht, ha suscitato il riso di Edward Snowden: “Penso che a Joe Biden nessuno abbia spiegato cosa significhi “operazione segreta” 1. La verità è che Donald Trump è in vantaggio, nei sondaggi, su Hillary Clinton – la candidata di Israele, Casa Saud e Wall Street – quindi il complesso militare-industriale e la CIA, quasi sicuramente, faranno ricorso a brogli di vario tipo per farle vincere, in modo fasullo, le elezioni di novembre.
Fonte: Sputnik
L’accusa rivolta a questi inesistenti ‘’hacker russi’’ suona ridicola non solo agli analisti antimperialisti, ma perfino a pezzi di elite. Una ex agente dell’MI5 britannico avverte: ‘’Creo que los estadounidenses deberían tener más miedo de los ciberataques provenientes de entidades o de quien sea de EE.UU. que de Rusia’’ 2. La signora Annie Machon, ex agente dell’MI5, intervistata da Russia Today ammette che gli Usa devono stare attenti più agli hacker interni che non alla Russia. In poche parole: lei delira, signora Killary Clinton!
Julian Assange, con la solita puntualità, ha denunciato: ‘’I server del comitato nazionale del Partito Democratico sono stati violati più volte nel corso degli anni. Le nostre fonti hanno riferito che la protezione di questi server è simile al formaggio svizzero. Il Director of National Intelligence pochi mesi fa ha detto che i comitati sia del Partito Democratico che del Partito Repubblicano sono stati attaccati da diversi soggetti’’ 3. Domanda: al clan mafioso di Clinton a cosa è servito andare al letto con Google in nome di un improbabile controllo della rete?
Quello che la CIA sta conducendo contro Julian Assange è un vero e proprio assedio. Il 21 agosto ‘’una persona, sembra un terrorista, ha cercato di entrare nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove è rifugiato Julian Assange, il titolare di Wikileaks. Assange accusa di tentato omicidio un inviato di Hillary Clinton, che lo vuole eliminare perché ha ancora documentazione atta a rivelare le bugie e le falsificazioni di Hillary nel periodo in cui era cancelliere. Negli ultimi 20 anni, i Clinton – Hillary e William – sono stati coinvolti o associati a più di 17 omicidi o morti sospette, cioè persone, ad esempio giornalisti, che stavano indagando sui crimini della famiglia Clinton, e che sono cadute morte in strada o giù da edifici o hanno ricevuto un proiettile nella nuca’’ 4. Il giornalista Joe Ashe, di area progressista, che stava indagando sulla corruzione interna al Partito democratico, è stato misterioramente trovato morto. Insomma, se Trump utilizza battutacce razziste, la Clinton sta facendo la sua campagna elettorale a suon di morti ammazzati. Altro che Hillary, chiamarla Killary diventa un dovere per ogni democratico e progressista.
Il sociologo marxista James Petras, con un ottimo articolo, ha sbugiardato i media italiani. Leggiamo: ‘’I propagandisti, che dipingono Trump come un moderno fascista americano, citano le sue rozze osservazioni sessiste come “esempi di un totalitario misogino”, mentre si punta favorevolmente al candidato democratico Hillary Clinton come potenzialmente il ‘primo presidente femminista’. Per quanto riguarda la sua presunta misoginia, ‘Donald’ ha attaccato la promozione e il ruolo strategico della Signora First Lady, Senatrice e Segretario di Stato Clinton nelle guerre degli Stati Uniti contro la Libia, l’Iraq e la Siria, dove oltre un milione di donne sono stati rese profughe, violentate, ferite o uccise. Cosa è peggio, ci si può chiedere: crude battute da spogliatoio o milioni di bambini e bambine orfani cui sono stati negati i genitori, le case, gli studi e un eventuale futuro nel Medio Oriente e in Nord Africa? Questo è il mondo che l’Ostetrica Hillary Clinton ha contribuito a far nascere’’ 5. Il Ku Klux Klan vota Trump ma Killary Clinton si è candidata per diventare – come dice Diana Johnstone – la madre di tutti i droni o addirittura della Terza Guerra Mondiale. Domanda: sempre citando Assange, dobbiamo per forza scegliere fra il colera e la gonorrea?
Il presidente russo Putin ha dichiarato che non è una novità che gli Usa ‘’spiano tutti’’ e che da loro ‘’ci si può aspettare di tutto’’. Washington è solita calpestare il diritto internazionale, violare tutte le regole, aggredire militarmente nazioni indipendenti e sovrane; di cosa ci stupiamo? Per Putin: ‘’L’unica novità è che per la prima volta gli Usa ammettono che se ne stanno occupando e che in una certa misura non stanno rispettando le regole della comunità internazionale. Bè, a quanto pare sono un po’ nervosi’’. Domanda: Biden si riferiva soltanto a delle ‘’cyber-misure’’? Joe Biden è un sionista amico dei neonazisti di Kiev ma, nonostante le azioni deplorevoli, resta uno ‘’gnomo della burocrazia capitalistica’’. Che cosa realmente sta tramando il complesso militare-industriale, vero padrone dello Stato nord-americano? Una cosa è certa: Killary Clinton, la ‘’cinica strega dell’Impero’’, agirà (ed ucciderà) per conto d’altri, persone che nella ‘’piramide capitalistica’’ stanno molto più in alto di lei.
Sbaglia Putin a credere che gli Usa abbiano obiettivi limitati: il gendarme statunitense mira ad americanizzare l’Europa e a ridurre la Russia, come negli anni ’90, ad uno Stato semi-coloniale. Per questa ragione l’oligarchia neoliberista ha puntato tutto sulla Clinton; lei – come Killary candidamente ammette – è la rappresentante di Wall Street, i killers economici che vogliono riassorbire il colosso russo – adesso indipendente e sovrano – nell’ economia capitalistica globalizzata. Domanda: Putin saprà utilizzare il consenso popolare, di cui indubbiamente dispone, per statizzare l’economia del paese, chiudendo definitivamente i rubinetti alla ‘’borghesia compradora’’? Una cosa è certa: qualsiasi tentativo di declinazione nazionale del neoliberismo, in Russia come in Cina, non può che essere fallimentare e catastrofica. La risposta all’imperialismo sion-statunitense non risiede nell’economia di mercato. Domanda: su questo Snowden ed Assange sono disposti a concordare? Non posso che essere ottimista.
https://it.sputniknews.com/mondo/201610163498446-USA-Biden-hacker-cyberspazio-attacco/
http://www.hispantv.com/noticias/ee-uu-/311315/hackear-elecciones-eeuu-rusia-cia-nsa-mi5
https://it.sputniknews.com/mondo/201608033229791-assange-russi-hacker/
https://albainformazione.com/2016/10/04/16736/
https://albainformazione.com/2016/04/23/trump-il-fascista/