Ieri il “buon” Zelensky, che dall’ inizio (poco più di due mesi fa) della seconda fase manovrata dell’ annosa guerra in corso ogni giorno canta sperticatamente vittoria (la sta talmente vincendo che) ha proposto di recedere dalla pretesa di riannettere la Crimea.
Ebbene, immediatamente il comandante in capo (ovviamente americano) della NATO gli ha dato ordine PUBBLICAMENTE (!) di non sparare cazzate, che la penisola (russofona al 98% e passata sotto “Kiev” dalla Russia cui aveva sempre appartenuto negli anni ’50 del ‘900 per banali motivi di mera “comodità amministrativa” rimanendo “un pezzo di URSS”) deve tornare ucraina.
Ora, che i nazisti del governo di Kiev fossero fantocci USA-NATO non é di certo una notizia per chiunque abbia un minimo di sale in zucca e onestà intellettuale (é il tipico caso di “cane che morde l’ uomo”).
Piuttosto la notizia vera, PREOCCUPANTISSIMA, é che (prescindendo per il momento da qualsiasi valutazione etica di costoro e considerando solo il loro comprendonio) questi dottor Stranamore che hanno a portata delle loro dita i “bottoni” che potrebbero far scoppiare una guerra nucleare (e una gran voglia di farlo) sono anche talmente mentecatti da dare ordini ai loro burattini PUBBLICAMENTE, sputtanandosi davanti a tutto il mondo, anziché in privato: il loro sanguinario burattino di Kiev non avrebbe avuto alcun problema a fare l’ ennesimo voltafaccia (ammesso che sul collo abbia un faccia e non un altra parte del corpo) che puntualmente, anche stavolta, sarebbe stato presentato all’ unanimità come un indice di saggezza e di coerenza da grande statista da parte del mainstream [dis-] informativo occidentale.
Buona domenica a tutti (senza ironia, solo in un estremo conato di ottimismo)!

Come al solito l’ex bibitaro Di Maio si è lanciato subito nella trappola, dichiarando che ora Putin non può non accettare la pace.
Come se la Crimea non fosse già regione russa.
Come se non esistessero già due nuove Repubbliche popolari in rappresentanza di 8 milioni di russofoni.
Come se le sanzioni strombazzate da questa macchietta della Farnesina avessero messo in crisi la Russia.
Come se, dopo aver combattuto due mesi casa per casa, l’esercito russo e filorusso dovesse davvero restituire Mariupol ai nazisti ucraini sopravvissuti, affinché facciano le loro crudeli vendette e rappresaglie.
Come se l’esercito russo stesse vincendo solo per dare bella mostra di sé.
Mi sembra giusto e opportuno quanto sostenuto dalla NATO. Del resto il vero governo ucraino dal 2014 è la NATO, Zelensky è come un inquilino che volesse vendere la casa. Ma il proprietario lo richiama a’ordine.
Scusa, ho conosciuto e frequentato per qualche anno fra il 1970 e il 1973 circa a Cremona un Pierpaolo Fornaroli, col quale ho condiviso gratificanti esperienze di lotta e ho avuto interessanti discussioni.
Sei per caso tu quel vecchio amico?
Se sì mi piacerebbe tantissimo ricontattarti privatamente (il mio indirizzo elettronico é: sgiombo@outlook.com), se no scusami per il disturbo.