Bombe B61-12. Joint stars. La tigre ferita è più pericolosa.

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Le B 61-12 sostituiranno le bombe nucleari B61 giudicate dal Pentagono poco potenti. Le nuove bombe, secondo foto satellitari 1) pare che si stiano già installando a Ghedi e ad Aviano. Saranno in grado di distruggere bunker, disporranno di un sistema di guida e saranno quattro volte più devastanti di quella di Hiroshima. Ghedi, 20 bombe, ed Aviano 50 bombe, saranno così particolarmente esposte ad un’eventuale rappresaglia, qualora gli States tentino (come è possibile) un attacco preventivo.
Le forze armate USA stanno ammodernando i sistemi di difesa e di attacco che secondo esperti militari americani non sarebbero allo stato attuale in grado di competere con quelli russi.2) Perciò vagonate di miliardi di dollari per soddisfare il segretario della difesa James Mattis.
Il quale Mattis non è rimasto soddisfatto (addirittura “scioccato”) neanche dell’addestramento dei miltari, come è dimostrato dai quattro incidenti navali nel Pacifico dovuti esclusivamente ad imperizia e da incidenti aerei.3) Anche da qui l’ordine perentorio agli “amici” europei di una impennata decisa nelle spese militari e di un impegno massiccio nell’addestramento.

Esercitazioni militari in Europa, nel Baltico, nel mar cinese orientale, nel sud-est asiatico, nel Mediterraneo…Esercitazioni che il più delle volte sono state volutamente provocatorie (particolarmente contro la Corea del Nord). Gli States accerchiano il globo ma gli esperti Usa sanno che è finito il sogno americano di essere i più forti. Non lo sono nell’ economia 4) e nella tecnologia militare. 5).
Gli States, ora, colpiti nell’orgoglio e nel loro senso di onnipotenza, sono una “tigre ferita” e perciò più pericolosi.

In un articolo, già di un anno fa, avevo ritenuto che la Nato avesse annesso l’Europa,6) che l’autorità politica europea fosse sottoposta ai comandi militari Nato. Il rigetto arrogante del pronunciamento dell’Assemblea dell’ONU sull’abolizione dell’armamento nucleare ne è una prova. I 29 membri della Nato (tra cui l’Italia) hanno obbedito senza fiatare.
Perché la Nato si sta preparando ad attaccare e a creare l’Armageddon. Se ancora siamo in pace – a livello di conflitto internazionale tra superpotenze – lo dobbiamo alla potenza militare ed economica della Russia e della Cina che ne hanno sconsigliato finora un attacco preventivo.

Se l’Europa è stata annessa dalla Nato, figuriamoci l’Italia così debole sul piano politico. A Ghedi e ad Aviano spettano le bombe, a Vicenza una enorme base militare che ha straziato la bellissima città, alla Sicilia il MUOS, mostro radioattivo e la base di Sigonella…Ma tutta l’Italia è punteggiata di basi e di caserme yankee o Nato.

Ora finalmente anche da noi una spettacolare esercitazione militare in Sardegna, noto bacino di accoglienza di bombe, di missili, di razzi provenienti da tanti stati “umanitari” che così hanno modo di sperimentare come fare del bene. La “groviera” sarda non è come molti immaginano un noto formaggio sardo, bensì il poligono di Teulada ridotto ad un colabrodo adatto perché con un po’ di fosforo, di mercurio, di cadmio, di uranio impoverito, le rane possano farsi un bagno salutare.

La maxi-esercitazione (come viene affettuosamente chiamata) si terrà tra il 14 e il 29 ottobre. Non chiedetemi per favore con quale tipo di armi e di munizioni si devasterà il territorio perché come avviene in democrazia è “segreto di ufficio”.
La Joint stars si svolgerà con operazioni terrestri gravitanti su Capo Teulada, con operazioni aeronavali tra Decimomannu e Trapani, con operazioni navali tra il canale di Sardegna e il canale di Sicilia.7i) E sarà, per chi ama i giochi per la pace, un bel vedere tutto questo movimento di carri, di aerei, di navi da guerra, in contemporanea. Terra, mare, cielo…Fortunati sopratutto coloro che potranno vedere i caccia volare a cinquanta metri dal suolo…

E che tutto avvenga per il bene delle due isole e della nazione tutta è attestato dall’approvazione ufficiale del MI:CO.PA:(comitato misto paritetico sulle servitù miltari) deputato notoriamente alla salvaguardia dei civili e dei soldati, nonché alla tutela del benessere animale e dell’ambiente (vedi Quirra, più che un ospedale, direbbe Leopardi, un cimitero)

Per il 14 ottobre a Cagliari in Piazza Darsena si è deciso perciò, con una mobilitazione di massa di cui è promotrice A Foras – contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna, di salutare festosamente l’indecente sceneggiata Nato. Per liberare l’umanità dalle guerre imperiali, la Sardegna dall’occupazione militare, il porto di Cagliari dalle navi militari e nucleari in particolare. Per scalzare via dalle loro sedie di comando il sindaco di Cagliari e il presidente della Regione, sempre silenti e ossequiosi davanti a tanto scempio.

NOTE

1) vedi ” No alle bombe nucleari in Italia… ” Comitato promotore della campagna #no guerra #no Nato
2) Waine Madsen ” La fine del “nuovo secolo americano…” in Aurora”
3) navi da guerra che speronano pescherecci, che finiscono sugli scogli, che speronano navi cargo, collisione tra navi da guerra…
4) Per far riferimento solo al PIL si deve notare che se viene calcolato non in dollari ma in potere d’acquisto, come osservano molti esperti di economia, il PIL cinese è superiore a quello degli States
5)la superiorità Usa che è schiacciante nei numeri non lo è altrettanto nella tecnologia
6) A. B. “La Nato annette l’Unione europea” in “L’interferenza” 7/8/16
7) Andrea Maggiolo ” Maxi-esercitazione militare in Sardegna…” Today

Terranuova.it

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Foto: Rassegna stampa militare (da Google)

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