Nel precedente articolo sui ‘’bannoniani’’ ho analizzato la morsa dell’Alt Right sull’informazione ‘’alternativa’’, portata sui falsi binari del razzismo sinofobo dai professionisti della manipolazione provenienti da Breitbart. La setta di Bannon rappresenta l’etnicismo reattivo degli ‘’sconfitti della globalizzazione’’, quindi inganna ed assorbe alcune contestazioni poco metodiche rivolte al sistema. Chi è il nemico principale, se Bannon e l’Alt Right si collocano sul secondo gradino della piramide capitalista? La risposta è semplice: l’imperialismo ‘’cosmopolita’’ statunitense con le sue ‘’maschere di facciata’’ (cit. Marx). Le accuse – soprattutto contro Soros e Gates – sono tutte documentate e le intelligence degli ‘’stati non allineati’’ si sono, da diversi anni, mosse nella giusta direzione.
Bill Gates compromette la sovranità degli Stati
Il presidente russo Vladimir Putin, nemico tanto di Bannon quanto dei Clinton, ha da poco messo fuorilegge la Microsoft Bill Gates a causa di “preoccupazioni per la sicurezza e l’affidabilità”. L’accusa è rilevante e proviene, direttamente, dal portavoce del Cremlino:
“Gli Stati Uniti, che si presentano come un bastione della democrazia, hanno infatti condotto una sorveglianza minuto per minuto di decine di milioni di cittadini della Russia e di altri paesi”.
“Tutte le principali società Internet che si sono formate negli Stati Uniti sono coinvolte in questa brutta storia e queste società operano sul territorio del nostro paese” 1
Per questo Bill Gates è stato inserito ‘’in una lista di controllo dei servizi di sicurezza federale (FSB), è stato indagato per una revisione delle sue attività, in attesa di ulteriori indagini, con le aspettative al Cremlino che questo individuo sarà associato a George Soros e a Jacob Rothschild nella lista nera creata dalla Federazione Russa’’. La sua Fondazione ‘’filantropica’’ distrugge la sovranità degli Stati compromettendo principi e garanzie costituzionali.
La commercializzazione dei dati personali potrebbe abbreviare i riti processuali, ma – cosa ben più grave – distruggerebbe il principio del giusto processo alla base della nostra Carta Costituzionale. Attraverso lo spionaggio, la Fondazione Gates dispone di dati sensibili, intercettazioni, ‘’soffiate’’ pronte per essere vendute alle Procure, ma l’ex giudice anticamorra ed ora avvocato Nicola Quatrana dubita sulla costituzionalità di questa prospettiva.
‘’Capisco che i giudici si sono probabilmente entusiasmati del fatto di potersi finalmente liberare della fastidiosa presenza di imputati e difensori, e quest’ebbrezza li ha forse distratti, ma in questo modo stanno affidando dati sensibilissimi ad una società – come Microsoft – che è coinvolta nello scandalo denunciato dal New York Times e che riguarda proprio la commercializzazione dei dai personali’’ 2
Lo Stato scompare e, con lo Stato, potrebbe sparire anche il conflitto di classe privo di strumenti (es. la Costituzione antifascista) per scardinare il disordine neoliberista. Il capitalismo della triade ‘’Clinton, Gates e Soros’’ è quello dell’eliminazione dei ceti medi oramai socialmente rachitici, lasciando spazio ai muscolari colossi transnazionali. La condivisione delle informazioni a distanza (soprattutto in tempo di lockdown), dall’altra parte, comprometterebbe il giornalismo investigativo; pensiamo ad un analista strategico impegnato a proteggere le sue fonti. Gates, in questi termini, è l’anti-Wikileaks della borghesia ‘’cosmopolita’’ nord-americana.
La necessità di globalizzare il capitalismo USA in termini di stato profondo, spiega – seppur Trump goda dell’appoggio dei neoconservatori repubblicani – il Governo Ombra ‘’democratico’’, uno ‘’stato nello stato’’ il quale compromette l’autodeterminazione del popolo statunitense, da sempre, allo sbando. E’ uno scontro fra le Elite per conquistare spazi egemonici: Trump controlla l’America profonda e la borghesia nera “fascio-evangelica”, Gates globalizza i sistemi di manipolazione legati all’intelligence cercando, sul nascere, di contrastare i settori più coscienti dell’opposizione anticapitalista come Wikileaks. Se Trump è una scelta obbligata dello stato profondo, Gates è un pezzo di Deep State.
Come ho spiegato nell’articolo sui ‘’bannoniani’’ Trump si è dimostrato un presidente delirante, ma il trio ‘’Clinton, Soros, Gates’’ seguita nel fare danni maggiori. L’Africa è il parco giochi della Fondazione Bill e Melinda Gates; milioni di persone vengono trattate come cavie da laboratorio.
Il giornalista di sinistra, Remi Carayol, ci offre uno studio abbastanza approfondito e ricco di citazioni (medici, accademici, giornalisti ed attivisti) sui piani di Bill Gates in Africa. Leggiamo qualcosa:
“I luoghi della cospirazione sono ovviamente saltati per l’occasione, ma anche molti neocolonialisti. Kemi Seba, il fondatore della tribù dei Ka (sciolta per aver incitato all’odio razziale), che da quando ha lasciato la Francia è diventato un araldo dell’antimperialismo e che gode di una certa aura nell’Africa francofona, ha dedicato uno dei suoi interventi cinematografici alla polemica di inizio aprile.
“Siamo considerati come carne da cannone […]. Si sta combattendo una guerra contro il popolo africano […]. Non siamo più ingenui, rifiutiamo i loro vaccini”, ha detto in un video che ha raccolto più di 820.000 visualizzazioni su YouTube.
Anche altri utenti di YouTube meno conosciuti hanno denunciato un complotto per “uccidere più africani”. In particolare, molti commentatori hanno preso di mira uno degli uomini più ricchi del pianeta, il solito “capro espiatorio” dell’”anti-Vax”: Bill Gates. “Così vedrete Bill Gates, con i suoi doni in Africa, per salvare i poveri africani, mentre ha, sullo sfondo, un’idea machiavellica, quella di spopolare l’Africa per salvare gli europei”, dice Prao Séraphin, un economista della Costa d’Avorio’’ 3
L’articolo è stato tradotto dal quotidiano online, indubbiamente anticapitalista, Pop Off. Nessun serio attivista antimperialista promuove l’antiscientismo, naturalmente, ciononostante non è neanche possibile fingere di non vedere che alcuni vaccini vengono diffusi senza una fase, più o meno lunga (almeno un anno), di sperimentazione, come previsto dal diritto internazionale. L’Africa è di fatto un laboratorio sanitario dell’Impero, un po’ come Israele è diventato un laboratorio militare degli USA. Il popolo africano viene percepito come cavia, questo è il razzismo del ventunesimo secolo.
L’accusa non finisce qui: ‘’Queste accuse contro il famigerato filantropo-capitalista hanno preso fuoco all’inizio di quest’anno dopo che la Bill and Melinda Gates Foundation (BMGF), che lui e sua moglie hanno creato nel 2000, ha annunciato che avrebbe liberato decine di milioni di dollari per combattere il virus, tra cui 60 milioni di dollari per la ricerca su un vaccino. Diversi siti hanno poi estrapolato dal contesto ciò che Bill Gates disse 10 anni fa al fine di sostenere la tenace idea che il fondatore di Microsoft si era prefissato la missione di ridurre la popolazione mondiale del 10-15 per cento attraverso i vaccini; in realtà, è la crescita della popolazione che vuole limitare’’ (Ibidem). Anche in questo caso non bisogna cadere nella tesi dei ‘’no vaccini’’: l’articolista contesta la produzione dei vaccini (per lo più contenenti sostanze in alluminio) di un privato ‘’ (e che privato, Bill Gates)’’, le vaccinazioni promosse dagli Stati – quindi Pubbliche – ai tempi del Welfare State erano ben altra cosa. Che ben vengano le vaccinazioni, ma i privati non devono proferire parola su questioni di Pubblico interesse.
Bill Gates sta sperimentando, con successo, un nuovo modello capitalista basato sulla biosicurezza. Il rischio è – come segnala il giornalista Pepe Escobar – che la biosicurezza ci porti ad una sorta di neofeudalesimo digitale. Se l’Alt Right, i neocons ed il sionismo utilizzano la teopolitica, Bill Gates fa confluire la biopolitica nella lotta di classe creando quella che Edward Snowden chiama una nuova Architettura di Potere. Le sperimentazioni del trio ‘’Clinton, Soros e Gates’’ rischiano di menomare – un po’ come i bombardamenti americano-sionisti – una porzione del pianeta.
https://www.controinformazione.info/putin-chiude-e-mette-al-bando-bill-gates/
https://www.ossin.org/uno-sguardo-al-mondo/analisi/2645-perche-regalare-i-nostri-dati-a-microsoft
https://www.popoffquotidiano.it/2020/04/16/covid-malaria-agricoltura-africani-cavie-di-bill-e-melinda-gates/