Un ragazzino di dodici anni in un paese vicino Livorno è stato aggredito, preso a pugni e calci da due ragazzine di quindici anni che gli hanno sputato addosso e lo hanno insultato al grido di “sporco ebreo, devi morire in un forno”.
Un episodio gravissimo, infame e vergognoso di violenza e razzismo che sarebbe sbagliatissimo sottovalutare e che conferma l’esistenza di una residuale ma consistente sottocultura fascista che purtroppo affonda le sue radici in un brodo di coltura molto più vasto, costituito da una destra reazionaria che solo formalmente ha preso le distanze dal suo passato ma anche da una nuova destra, non storicamente di origini fasciste ma altrettanto e forse ancor più reazionaria e razzista. Due destre, naturalmente, del tutto organiche al sistema, anche se oggi una delle due è al governo e l’altra finge di stare all’opposizione.
Osservazione a margine ma non per questo secondaria. Ad aggredire quel ragazzino sono state due ragazze. L’episodio, peraltro giustamente, è stato derubricato come un atto di razzismo e di violenza. Pensiamo a cosa sarebbe accaduto a parti invertite, se cioè ad essere aggredita fosse stata una ragazzina da parte di due ragazzi più grandi di lei. Al razzismo si sarebbe aggiunto il carico da undici del maschilismo, della misoginia, del sessismo a senso unico, della sempiterna ed onnipresente violenza maschile che ha “armato” la mano di quei ragazzi. Quella violenza figlia della cultura patriarcale elevata a vero e proprio feticcio, dalla quale deriva ogni male del mondo. Il vero risvolto di natura ideologica e politica di quell’aggressione sarebbe passato addirittura in secondo piano se non addirittura rimosso.
Ma, come al solito, tutto ciò passerà inosservato. Nessuno/a farà caso al fatto che un giovanissimo maschio è stato aggredito da due femmine, perché la narrazione ideologica dominante diventata immaginario collettivo – in seguito ad un lavaggio del cervello che dura da almeno tre decenni (i nazisti hanno impiegato molto meno per convincere una nazione intera della giustezza dei loro deliri ideologici) – avrà ancora una volta la meglio.
Fonte foto: Agenzia Dire (da Google)