Mi è stato segnalato questo post di Stefano Azzarà pubblicato su Facebook:
Si tratta di un commento semplicemente demenziale. E’ evidente che la supponenza, l’arroganza e la boria che lo contraddistinguono e da cui è pervaso gli hanno dato alla testa. Se c’era una speranza di rinsavimento, ormai è definitivamente tramontata. Il tizio distribuisce da sempre patenti di “rossobrunismo” (una volta l’infamante accusa era di “revisionismo”…) a chiunque si discosti dal suo personale pensiero.
Penso che siamo di fronte ad un caso di disturbo della personalità – lo penso veramente, non è una boutade – perché solo una persona disturbata, affetta da deliri di onnipotenza può comportarsi in quel modo. Del resto solo un provocatore, un ignorante, o appunto una persona psicologicamente disturbata, può affermare che un giornale come L’Interferenza possa anche solo lontanamente nutrire simpatie per la Lega o contribuire ad “ingrossare” le sue fila. Peraltro abbiamo chiuso ogni rapporto (già estremamente debole…) con Pandora TV e con Chiesa proprio da quando ha iniziato a promuovere o a partecipare ad iniziative insieme alla Lega e ai fascisti di Casapound. Dopo di che ha infilato tutti nello stesso indistinto minestrone, compresi noi e i compagni del Collettivo Militant.
Un personaggio simile non merita una risposta articolata. Non ci perdo un minuto di più. Sono già troppi i tre minuti che ho impiegato per scrivere queste poche parole. Per quanto ci riguarda, a meno di una smentita ufficiale da parte sua rispetto alle evidenti allusioni contenute nel post in oggetto, Azzarà è di fatto un provocatore, e come tale verrà da noi considerato e trattato da ora in avanti.