Le sanzioni contro Cuba – che durano dal 1962 – hanno una finalità puramente ideologica.
Cuba non rappresenta una minaccia per nessuno e, al contrario, si è contraddistinta nel mondo per l’efficienza e l’alta qualità del suo sistema sanitario e della ricerca scientifica e sanitaria, nonostante le enormi difficoltà dovute all’embargo. I suoi medici e il suo personale sanitario sono richiesti ovunque e, come ben sappiamo, una equipe di medici cubani ci ha fornito un aiuto essenziale durante i primi mesi di lockdown lo scorso anno.
Si tratta di un relativamente piccolo e pacifico paese socialista che vuole soltanto crescere e prosperare economicamente e socialmente in relazione e in equilibrio con la sua natura di stato socialista; di fatto, dal mio punto di vista, l’unico stato realmente socialista esistente al mondo. E proprio e solo questa è la sua “colpa”.
Il governo italiano, pochi giorni fa, insieme ad altri paesi dell’UE, ha votato contro una mozione proposta dalla Cina, dall’Azerbaijan e dai Territori palestinesi presso il Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU, che poneva l’accento sulle conseguenze negative che gli embarghi e le sanzioni economiche e commerciali hanno sulle popolazioni civili e sui diritti umani e sulla necessità di rimuoverle. In fondo una mozione sostanzialmente innocua presentata, peraltro, neanche al Consiglio di Sicurezza o all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ma in un organismo collaterale come appunto il Consiglio per i Diritti Umani.
Eppure tanto è bastato per esprimere parere contrario.
Siamo da sempre in affari con regimi dittatoriali e sanguinari come l’Arabia Saudita (a cui abbiamo venduto armi per anni) e/o la Turchia, ma continuiamo ad applicare e a sostenere il criminale embargo contro Cuba, e abbiamo anche la faccia tosta di chiederle aiuto e supporto sanitario quando siamo in difficoltà. Facciamo finta di indignarci per il caso Regeni ma sappiamo tutti che l’Egitto – altro regime dittatoriale – è uno dei nostri principali partner commerciali.
La verità è che siamo un paese scendiletto degli USA e anche il voto contrario a quella innocua e del tutto formale mozione lo conferma.
La politica estera italiana è una vera vergogna. Il governo italiano è una vergogna.
Fonte foto: Regione (da Google)