Fra poco si scriveranno articoli per dimostrare che anche l’aria espirata dagli uomini è nociva per le donne…
Il silenzio (e quindi assenso) di tutti/e, e in particolare da parte dei cosiddetti “intellettuali”, su questi deliri ideologici che ormai tutti i media ci propinano con cadenza pressoché quotidiana, è semplicemente criminale.
“E parlavano di lui, e scrivevano di lui lo psicologo, il sociologo, il cretino…” recitava una vecchia canzone degli anni ’70…
Non ho mai nutrito particolare stima per gli “intellettuali”, una delle conventicole più schifosamente opportuniste che siano mai esistite, ma oggi hanno veramente toccato il fondo. Non ricordo in vita mia tanto asservimento al pensiero dominante da parte di questi pseudo “maitre a penser”, come oggi.
Non che si pretenda chissà quale atto rivoluzionario (del resto nessuna rivoluzione è mai nata in ambito accademico…) da parte di questa gente, ossessionata da come accumulare titoli, occupare cattedre e presenziare nei vari talk show. Però, diamine, un minimo, non dico un massimo, ma un minimo di autonomia di pensiero e di coraggio sarebbe auspicabile. Non fosse altro per aumentare il proprio peso specifico e potersi vendere a un prezzo più alto…
Pare che neanche di questo siano capaci…