Insomma, alla fine della fiera Carola Rackete è libera (e meno male…) e celebrata da tutto il versante liberal e di “sinistra” del sistema, mentre Assange che ha sputtanato le trame della CIA nel mondo (doao essere stato ignobilmente e strumentalmente accusato di stupro…) è in galera, dimenticato da tutti, con l’assordante silenzio-assenso sia della destra che della “sinistra”.
La prima è stata elevata al rango di eroina e proposta al Nobel per la Pace, il secondo è considerato una volgare spia.
Ci sarà di riflettere o no?
Voglio rovinarvi la giornata, a voi (noi) fortunati (perché questo siamo, rispetto alla gran parte del pianeta) sbracati sul lettino in una assolata domenica di luglio…

WikiLeaks founder Julian Assange being taken from court, where he appeared on charges of jumping British bail seven years ago, in London, Wednesday May 1, 2019. Assange has been jailed for 50 weeks for breaching his bail after going into hiding in the Ecuadorian embassy in London.(AP Photo/Matt Dunham)
Fonte foto: Il Post (da Google)
Stimo e ammiro Carola, poiché ha deciso di andare per mare mettendo a repentaglio la sua vita (perché questo vuol dire andare per mare) per salvarne altre, anziché restare a discutere al bar della deriva fascista dell’Europa e a ridere di qualche meme ironico e intelligente su Salvini (sì ok, in Germania avranno altri meme).
Tuttavia questo la rende, suo malgrado, funzionale al sistema.
Serve alla destra reazionaria e alla sinistra liberal, che possono darla in pasto alle rispettive platee per identici motivi, benché per opposte finalità: è una donna, è impegnata in prima persona, è in prima linea contro le frontiere.
Assange, evidentemente, deve aver davvero rotto le uova nel paniere. E infatti il carcere se lo sta facendo davvero! Fa comodo alla destra obliterarlo dal discorso pubblico e obliarlo, ma non ha (più) l’appeal per diventare un’icona a “sinistra”. Eppure ricordo che all’inizio della vicenda c’era molta più attenzione sul caso.
Fa bene a mantenere vivo il discorso sulla sua condizione.
La sinistra liberal radicalchic è troppo impegnata nella promozione di Gay Pride e manifestazioni femministe per volgere l’attenzione a un eroe coraggioso come assange.e la destra liberale neo-cons filoatlantista si guarda bene dal considerare assange un vero educatore.entrambe, destra neo-cons e sinistra liberal sono succubi di quella cancrena che è il politically correct
La situazione è l’esatto specchio dell’ideologia attuale dei sinistrati. Con tutto il business che gira intorno alle ONG, non definirei una eroina la Carola. Per essere una eroina dovrebbe lottare contro l’imperialismo, cosa che non fa, dato che le ONG e i vari Lucano marciano sulla catastrofe umanitaria creata dalle guerre imperialistiche.