Propagande

Vedere il livello intelletuale di persone che entrano tutti i giorni nella vita di ogni cittadino attraverso i mass-media è pietoso, irresponsabile, molto pericoloso; basta leggere la storia.
Si parla di religione, moschee, Islam vs Cristianesimo, laicità vs religione, i populisti/fascistoidi che fanno i neocrociati, i benpensanti di sinistra che usano la compassione nei confronti di uomini che scappano dalle guerre volute anche dai governi dei benpensanti di sinistra.
Quella sinistra che parla di modello tedesco come modello migliore, questo è il livello della sinistra attuale. La Germania ha tracciato la linea, aprendo il mercato degli schiavi riqualificando per sé l’esercito industriale di riserva. Siriani, appunto, quelli più adeguati ad una struttura economica di prestigio del modello tedesco, essendo per lo più profughi altamente scolarizzati e in grado di competere professionalmente con italiani, spagnoli e greci, con gli ultimi insomma. Qualcuno potrebbe pensare che questa sia l’unica espressione di solidarietà possibile tra capitale e forza lavoro e potrebbe perfino pensare che tutto sommato valeva pure una messa… pardon, una guerra. Ricordiamoci che il capitale ha generato il nazifascismo, che era semplicemente il volto rozzo del capitale imperialista. Ecco il nodo del problema: capitalismo, sfruttatori e sfruttati, non c’entrano niente la religione e le ideologie, religiose e nazionaliste, che servono al capitale per creare propagande.
Per il capitalismo non ci sono soste, soprattutto nei momenti di crisi. Il nostro sistema non può essere esportato, basta pensare che se tutti gli uomini del mondo dovessero consumare come noi, il mondo collasserebbe. Infatti, il sistema non deve vendere il suo modello, ma deve rapinare risorse, creare guerre, muovere capitali, materiali e umani. L’imperialismo occidentale/USA/NATO/Dollaro/Troika vive un periodo di declino, che io chiamo irreversibile. Il BRICS che vuole un mondo multipolare ha accelerato questo declino, perchè molti paesi non vogliono più essere distrutti dall’FMI, ma vogliono un mondo di cooperazione; basta sceriffi NATO…

Qual è il modo migliore per l’impero occidentale per ridurre la velocità di questo declino? Caos, guerre, integralismo, xenofobia, fascismo, populismo, muri del pianto, dividere quanto più possibile gli sfruttati del mondo, con il rischio altissimo di una guerra mondiale. Qual è Il nostro dovere? Quello di continuare la resistenza e di lottare. Quando tutta la società ci chiede di dimenticare dobbiamo ricordare e urlare ancora più forte! Non dobbiamo dimenticare e non dobbiamo far dimenticare. Ricordiamo ciò che è stato e che ancora potrebbe essere. E lottiamo contro questo sistema marcio, che genera odio, discriminazione e che ha generato e genererà il fascismo di stato. Ecco, in definitiva, i nostri doveri: ricordare e lottare.

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