Ovviamente da napoletano, da difensore della Storia e dei Valori del Popolo Napoletano, non posso che provare orrore e sdegno per l’iniziativa presa dalla SSC Napoli di invitare nel ritiro di Castelvolturno il buzzurro nazipadano presente in foto tra Callejon ed Insigne.
Colui che fino a qualche anno fa cantava ubriaco cori di sfotto’ verso i napoletani e non perdeva occasione per vomitare frasi apertamente razziste verso il mio popolo e la storia della mia città.
Colui che per misero ed opportunistico calcolo elettorale depone il passato razzista padano e si trasforma d’amble’ in “amante e difensore dei valori e dei diritti dei napoletani,calpestati dal malgoverno della sinistra”.
Ma chiaramente se Salvini viene a farsi le foto nel ritiro del Napoli la colpa non è solo di Salvini ma è proprio della dirigenza e dei calciatori del Napoli che hanno dimostrato con questa vomitevole iniziativa di non avere né rispetto e né dignità nei confronti dei napoletani, della loro storia, dei loro valori e della maglia che portano addosso, che dovrebbe rappresentare per loro il mezzo sociale di riscatto sportivo per tutte le infamie inflitte dal Nord negli anni dell’Unita d’Italia verso Napoli.
Ma purtroppo sappiamo benissimo che il mondo del calcio non ha alcun valore identitario, e che l’unico mestiere che sanno fare calciatori, dirigenti e procuratori annessi a tale circo miliardario è quello dei MERCENARI e delle PUTTANE al servizio del sistema.
Foto: Corriere dello Sport (da Google)