Solo le persone stupide e insensibili non cambiano mai idea.
E quello che sta succedendo negli ultimi giorni, mi ha
spinto a riconsiderare le mie convinzioni. Mi sono convinto: come Europa non so
se dobbiamo riarmarci, ma dobbiamo intervenire subito con le nostre truppe a
difendere gli aggrediti.
Non possiamo rimanere inermi di fronte a chi colpisce i
civili, donne, bambini, anziani, indifesi.
Non possiamo rimanere inermi di fronte a chi toglie la luce,
l’acqua, a chi colpisce le infrastrutture energetiche.
Non possiamo rimanere inermi di fronte a chi distrugge
ospedali, scuole, università.
Non possiamo rimanere inermi di fronte a quello che si
configura ai sensi del diritto internazionale come un vero e proprio
genocidio.
Non possiamo rimanere inermi davanti a tutto questo, non
possiamo stringere le mani lorde di sangue di chi dirige tutto questo.
Non possiamo rimanere inermi perché l’invasore ha le armi
nucleari.
Non possiamo rimanere inermi, dobbiamo agire, e dobbiamo
farlo ora.
Non possiamo rimanere inermi, non possiamo permettere che la
paura ci paralizzi, né che il calcolo politico prevalga sulla giustizia.
Non possiamo rimanere inermi, se l’Europa ha un senso, se l’Unione
significa qualcosa oltre ai trattati economici, allora deve dimostrarlo con i
fatti.
Non possiamo rimanere inermi, non bastano più le
dichiarazioni di condanna, le risoluzioni prive di conseguenze, le sanzioni che
colpiscono più i popoli che i loro governi.
Non possiamo rimanere inermi, è il momento di prendere
posizione in modo concreto, di schierarsi senza ambiguità dalla parte degli
oppressi, di mettere in gioco la nostra credibilità
Non possiamo rimanere inermi, se accettiamo questo massacro
senza reagire, se lasciamo che a decidere il futuro siano solo gli interessi
economici e geopolitici, allora domani saremo noi gli spettatori di un mondo in
cui il diritto internazionale non esiste più, in cui la forza è l’unica legge.
Non possiamo rimanere inermi, non possiamo permettercelo:
l’Europa deve intervenire.
In Palestina.
E magari fare un salto anche in Siria dove stanno
massacrando cristiani e alawiti.
Ma lo so, magno tranquillo…
Fonte foto: Oxfam Italia (da Google)