Archivio articoli di Salvatore A. Bravo

Achille Mbembe e la piantagione

Guardare il mondo dall’Africa significa osservare l’Occidente da un altro punto di vista. Decentrare lo sguardo cognitivo ed emotivo è  esperienza veritativa. La verità non giunge con un colpo di pistola, improvvisa ed intuitiva, la verità è mediazione, terra di…

Per genere unico

Le parole del Rettore di Trento aprono a una nuova epoca, in cui i due generi scompaiono, in nome del genere unico: “Nella stesura del nuovo Regolamento abbiamo notato che accordarsi alle linee guida sul linguaggio rispettoso avrebbe appesantito molto…

Predoni di libri e anime

Non può che stupire l’enorme produzione di libri. Le case editrici sono in media fonte di produzione di libri. In genere, quasi sempre, la pubblicazione di un testo prevede l’elargizione di notevoli somme di denaro. Il libro è così  svilito…

PNRR e uguaglianza di genere

Il PNRR prevede 600 milioni per orientare le studentesse verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) con laboratori che si aggiungeranno alle ore curriculari. L’acronimo è rigorosamente statunitense. L’intervento è meritevole di non poche osservazioni critiche. Siamo dinanzi…

Inverno dello spirito

Il capitalismo nella sua fase totalitaria è penetrante come una tossina, con la sua azione continua di condizionamento e rideterminazione sul soggetto ambisce a ridisegnarlo  razionalmente ed emotivamente. La razionalità umana è logos, pertanto è capacità di misurare i giusti…

Fango e sudore

“Servono più armi, dobbiamo produrne come fatto con i vaccini” è l’affermazione del Presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen. La Presidente accosta le armi ai vaccini, pone la loro produzione massiccia sullo stesso piano. Per vaccini è indagata…

Le ambiguità di Z. Bauman

Il capitalismo trova i suoi sostenitori più solidi tra i critici del modo di produzione capitalistico. Vi sono “analisti estremi del sistema” che con il loro successo editoriale e con le loro critiche ben fondate trovano ampio sostegno nei media…

Il genocidio indonesiano del 1965

Il capitalismo non è mai sufficientemente compreso nelle sue dinamiche distruttive e negatrici della natura umana e della vita. La sua azione globale non può che incontrarsi e scontrarsi con i limiti delle conoscenze personali e, specialmente, con le censure…

Morte e lavoro

Nel 2023 sono stati 1041 i morti sul lavoro. Dovremmo immaginarceli, uomini (la grande maggioranza) e donne morti con dolore, a volte in modo terribile; dovremmo ricostruire mentalmente la loro ultima giornata: il loro risveglio, il saluto ai loro cari,…