Archivio articoli di Salvatore A. Bravo

Federico Caffè e Primo Levi

Ci sono passaggi storici segnati da eventi che svelano il significato della trasformazione storica. Se si rinuncia alla metafisica della storia, alla fede incrollabile nel progresso si possono scorgere i tramonti della storia, i passaggi che vivono nella sofferenza di…

La spallata finale alla scuola

Condivido completamente questo articolo del professore e nostro collaboratore, Salvatore A. Bravo. Si rende assolutamente necessaria una mobilitazione di tutto il mondo della scuola, studenti, docenti e genitori per fermare questo “progetto” di demolizione della scuola che il ministro Azzolina…

La Repubblica della pace

La seconda guerra mondiale e l’esperienza fascista hanno fondato la Repubblica e la Costituzione italiana. Il rifiuto della guerra quale modalità per risolvere le contese internazionali e sociali è il risultato del processo di riflessione sui valori del nazifascismo e…

La necessità della metafisica

La necessità della rifondazione della metafisica è un’urgenza non procrastinabile, il tramonto dell’occidente coincide con la fine della metafisica, essa è progettualità onto-assiologica. Una civiltà senza metafisica ha rinunciato ad ogni progettualità e specialmente alla verità. Si configura una civiltà…

Uomini o scimmie?

Differenza nell’unità Siamo ad un bivio nella storia dell’umanità: è in atto una mutazione antropologica. L’essere umano è creatura progettante, storicamente teleologica, la cui vita  è segnata dal passaggio dalla potenza (dynamis) all’atto (enérgheia ed entelécheia), oggi  è minacciata dall’inautenticità afasica.…

La didattica a distanza

L’esperienza della DaD in quest’anno scolastico volge al termine, l’anno che verrà è un anno di incognite didattiche e non solo. La nazione intera dovrebbe interrogarsi su questa esperienza, poiché la scuola trasmette modelli relazionali oltre che conoscenze, queste ultime,…

Ripensare il Manifesto di Ventotene

Il manifesto di Ventotene   Il Manifesto di Ventotene scritto nel 1941, mentre imperversava la guerra e le potenze dell’Asse erano all’apogeo della loro avanzata, è una riflessione-progetto sul mondo possibile. La parola utopia[1] spesso è utilizzata in modo ideologico:…