Archivio articoli di Salvatore A. Bravo

Il tempo della storia

Siamo nella storia, l’essere umano non è solo un animale sociale, è, specialmente, un animale storico. La storia è la nostra speranza, anche quando spira la tempesta e la reazione oppressiva sembra invincibile; dobbiamo rammentarci che la storia è il…

Regressione narcisistica

La decadenza culturale, politica ed etica dell’Occidente non è scritta negli astri e non è un destino, è storicamente determinabile, ha un nome: il capitalismo nella sua espressione assoluta, ovvero è in atto un processo di abbattimento di ogni vincolo…

“Uguaglianze”

Sanna Mirella Marin (Finlandia),  Maia Sandu (Moravia), Giorgia Meloni (Italia), Magdalena Andersson (Svezia), Kaja Kallas  (Estonia), Von der Leyen (Presidente Commissione europea) ecc. sono alcune tra le donne premier che governano l’Europa. Sono compattamente filo-atlantiste ed interventiste nella guerra ucraina. Per…

Ragionevoli dubbi

Elly Schlein è stata eletta nuovo Segretario del PD. Il giudizio sul suo operato non potrà che essere dato a fine mandato, ora è prematuro qualsiasi giudizio. Vi sono, comunque, dei dubbi che serpeggiano e che non possono essere taciuti.…

Il “gioco” del capitale

Il modo di produzione capitalistico non è solo un modello economico, è una pratica di vita. Esso incorpora ogni gesto e ogni comportamento nell’economicismo. Deve imperare la sola  libertà del valore di scambio, nessun vincolo etico o giuridico, ma piena…

Consumismo e banalità della guerra

Il consumismo è una forma di guerra. Consumare non è un gesto banale. La fenomenologia del gesto del consumo andrebbe effettuata per capire il significato bellico e politico dell’atto consumante. Consumare implica la ferrea logica del valore di scambio. Competizione…

Invisibili

Le elezioni regionali in Lazio e in Lombardia se fossero valutate con il quorum dei referendum sarebbero nulle. A Roma ha votato il 33%, in media i votanti si agirano intorno al 40%. Numeri che inquietano e dimostrano che la…

Il festival della menzogna

Menzogna e violenza Il neoliberismo è pratica di violenza. La precarietà rappresentata come flessibilità, il taglio dei diritti sociali in nome dell’equa finanza, l’atomistica delle solitudini trasformata dal sistema in libertà da ogni vincolo comunitario ed etico, sono l’espressione dell’infelicità…