Archivio articoli di Ferdinando Pastore

Le mamme vanno a scuola

Qualche spunto di riflessione sulle dinamiche sociali dei nostri tempi emerge dall’osservazione dei mutati rapporti tra corpo insegnante e genitori soprattutto negli anni della scuola dell’obbligo. La vecchia società della negazione considerava il principio di autorità con i suoi divieti…

Tra GKN e biciclette

Ieri a Firenze 40.000 persone tra lavoratori, giovani, militanti politici e cittadini hanno portato la loro solidarietà ai lavoratori della GKN vittime dell’ennesima delocalizzazione padronale. La manifestazione ha rappresentato un punto di svolta nelle dinamiche di relazione tra capitale e…

Un voto per Fabrizio Marchi

Ringrazio il mio amico e compagno, Ferdinando Pastore, dirigente di Risorgimento Socialista, per questa bella dichiarazione di voto in mio favore. Con l’occasione, voglio ringraziare tutti i compagni socialisti di Roma che mi sosterranno. (Fabrizio Marchi) UN VOTO PER FABRIZIO…

La retorica da lacchè

Le parole, le immagini partorite dalla testa di Roberto Benigni si adeguano quasi placidamente, in apparenza in modo involontario, al buon senso comune, a quel conformismo civile intriso di nuovi dispositivi retorici propri del Consenso Molle, così persuasivi da circuire…

La crisi delle macchine sportive

La forte ginnasta americana Simone Biles nel corso delle giornate olimpiche ha rinunciato alla competizione confessando “Ho démoni nella testa”. Qualche mese prima la vincitrice slam Naomi Osaka si è ritirata da un prestigioso torneo di tennis per motivi analoghi.…

Egoismo di massa ed egoismo di stato

Quel popolo di cui i liberali negano l’esistenza politica, visto come corpo indistinto di singole macchine da prestazione, ha il dovere di dividersi in fazioni. La dittatura delle opinioni, che rappresentano l’opposto della coscienza politica e di classe o meglio…

Roma, monnezza ed elezioni

Per parlare delle comunali di Roma è necessario partire da una premessa di carattere generale. Nell’ormai lontano 1992, durante la sbornia anti-partitica che modellò il consenso alla spoliticizzazione delle istituzioni, la riforma delle elezioni locali – comunali e regionali –…

Il problema non è il Vaticano

Deve essere approvato così com’è. Così è stata orchestrata la propaganda sul DDL Zan. L’alluvione catechistica di questi mesi che ha visto protagonisti influencer, vedette televisive, popstar, attori da botteghino, giornalisti da grande soirée imponeva l’assenza di qualsiasi dibattito sulla…