Archivio articoli di Ferdinando Pastore

Comodo parlare di morale

Anche a seguito dell’intreccio scabroso tra emissari qatarioti, diplomazia marocchina ed europarlamentari, a suon di denaro fumante, ecco puntuali gli appelli alla morale. E le evocazioni al santino di Enrico Berlinguer. Si cercano vizi privati in pubbliche virtù, riducendo il…

Myrta Merlino e la servitù

“Nelle famiglie ogni tanto esistono buoni umori, cattivi umori, ma sono cose che di solito si gestiscono dentro la famiglia, non fuori”. La frase non è stata pronunciata da un capomandamento di Cosa Nostra, intercettato in un’indagine della DIA. Trattasi…

Elly Schlein e il neoliberismo

Elly è al centro della sala. Contornata da collaboratori dalle pose squisite. Il nuovo management si presenta nella sua plastica informalità. La socievolezza aziendale è sciolta, misurata e confortevole. Viviamo tutti in un grande progetto ricco di iniziative, idee. È…

Schiavismo libertario

Si fa un gran parlare dei valori occidentali. Della loro difesa di fronte all’avanzare delle autarchie. Questo chiacchiericcio assordante dimentica la sostanza della democrazia. Si prenda a modello la foto ormai virale della manager di Twitter, raggomitolata in un sacco…

Rave e sicurezza per pochi

I rave-party non costituiscono spazi di libertà. Sono la sua negazione. Non detengono alcuna fibra anticonformista o trasgressiva. Si conformano alla perfezione con il presente. Raffigurano un essere umano imbrigliato dal ritmo forsennato. Che si muove spasmodicamente agganciato a una…

L’occupazione dal tempismo sinistro

Sin dagli anni ’80, dalle contestazioni al Ministro della Pubblica Istruzione Falcucci, in un percorso arrivato a compimento con il Movimento della Pantera, si manifestò una nuova tendenza. Quella delle occupazioni impolitiche. Se erano contraddistinte da un minimo di coscienza…

Sul 28 ottobre

Il fascismo è un evento storicamente determinato. La sua caduta non fu provocata da una semplice lotta contro il Regime. Ciò che contraddistinse la Resistenza, oltre alla battaglia, oltre alla consapevolezza dell’orrore, fu l’elaborazione. Culturale e intellettuale. La guerra partigiana…

Il razzismo e la partita di pallone

Una domenica mattina qualsiasi, nella routine cadenzata dal tempo dilatato tipico dei giorni di riposo, un apparente shock interrompe il fluire dei pensieri confusi, ancora poco centrati, che accompagnano il primo risveglio. Indonesia. Una partita di calcio, incidenti, più di…

Qual era l’obiettivo?

Il corso della scorsa legislatura si è caratterizzato per un preciso scopo. A seguito del primo Governo Conte, nato da un accordo parlamentare, occorreva ri-polarizzare il sistema. Solo in questo modo, con la tensione delle forze politiche a governare, si…