Archivio articoli di Fabrizio Marchi

Il casus belli. La storia si ripete.

Oggi è Il 7 dicembre e ricorre l’anniversario dell’attacco giapponese alla flotta USA di stanza a Pearl Harbour, nelle Hawaii, avvenuto appunto il 7 dicembre del 1941. In realtà il confronto fra i due imperialismi, quello giapponese e quello americano,…

La lettera di Khamenei ai giovani occidentali

Scegliamo di pubblicare la lettera della Guida della Rivoluzione Islamica, l’ayatollah Seyyed Alī Ḥoseynī Khāmeneī, rivolta ai giovani dei paesi occidentali, e naturalmente oscurata dai media occidentali, perché riteniamo che contenga un messaggio positivo e condivisibile e soprattutto chiarificatore, per…

Obama meglio di Mister Bean

Stupefacente. Ho appena ascoltato su Sky Tg24 le parole del Presidente degli Stati Uniti, Obama, che ha dichiarato in conferenza stampa che l’Arabia Saudita sta dando il suo contributo concreto e attivo alla lotta contro lo Stato Islamico. E’ su…

Strage di Parigi 2: un film già visto

La più che comprensibile reazione di sdegno e di orrore da parte di noi tutti di fronte all’ennesima strage di Parigi rivendicata dall’Isis è direttamente proporzionale all’indifferenza (alimentata ad arte dai media occidentali) nei confronti di ciò che accade a…

Il rifiuto di Thierry

Consiglio a tutti/e di vedere “La legge del mercato”, l’ultimo film del regista Stéphane Brizé che, alla luce di questa sua opera, potrebbe essere a buon ragione definito una sorta di novello Ken Loach francese, naturalmente con le peculiarità del…

Il genocidio indonesiano del 1965

Un po’ di memoria storica non fa mai male, soprattutto quando si tratta di riportare all’attenzione un genocidio oscurato e occultato e quindi quasi del tutto sconosciuto all’opinione pubblica occidentale, avvenuto esattamente cinquant’anni fa. Sto parlando del massacro di circa…

La versione (di classe) di Caligari

Sono andato a vedere il film di Claudio Caligari, “Non essere cattivo”, dopo aver letto la bellissima e poetica recensione di Roberto Donini “Il realismo sacro di non essere cattivo” e naturalmente, come molto spesso succede, alcune riflessioni sono sorte…

Chi non ci è permesso criticare

Premetto che questo articolo è una sorta di spartiacque. Dopo averlo letto, molti nostri/e lettori e lettrici si allontaneranno, anche con sdegno, altri e altre si affezioneranno ancor più; altri ancora, forse si avvicineranno. Ma, come ho detto già diverse…