Copio-incollo dalla sua bacheca di facebook questo post dell’amico e compagno Gabriele Pastrello, docente universitario, studioso ed economista marxista di assoluto livello.
E’ la prima volta – e quindi è un precedente – che un autorevole intellettuale marxista (a parte il sottoscritto che non ama definirsi tale…) esce allo scoperto su questi temi, senza se e senza ma, in modo anche forte e diretto. Senza mandarle a dire, insomma…
Onore al merito, al valore e al coraggio.
(Fabrizio Marchi)
“STA PARTENDO UNA PROPOSTA ABNORME. CENTRI DI RIEDUCAZIONE PER I MASCHI ALLO SCOPO SI DICE DI SALVARE LE DONNE. PROPOSTA STALINIANA E NAZISTA AL TEMPO STESSO. MA IL MOVIMENTO FEMMINISTA O PARTI DI ESSO DA TEMPO SONO SU QUESTA STRADA. LA MIA REAZIONE E’ STATA: TOLGO IL SALUTO A QUALSIASI DONNA CHE SI DICHIARI FEMMINISTA. PASSATO IL MOMENTO DI RABBIA NON POSSO. CONOSCO TANTE RAGAZZE CHE SI DICHIARANO TALI E SONO SEMPLICEMENTE BENINTENZIONATE, HANNO SCONTRI CON MASCHIETTI, MAGARI ANCHE SBAGLIANO TALVOLTA, TALVOLTA NO. QUESTA E’ LA VITA. I CENTRI DI RIEDUCAZIONE SONO UN DELIRIO. PERCHE’ NON CENTRI DI RIEDUCAZIONE PER TUTTI I REATI. PERCHE’ UCCIDERE UNA DONNA E’ MOSTRUOSO E UCCIDERE UN UOMO NON LO E’. E NON VENITEMI A DIRE CHE NON L’AVETE DETTO. E’ LA CONCLUSIONE LOGICA DELLA PREMESSA CIOE’ L’AMMASSAMENTO DI AGGRAVANTI E DI CAMPAGNE MEDIATICHE NONCHE’ L’ESCLUSIVITA’ DELL’APPELLO. ALLA FINE LA CONCLUSIONE NON PUO’ CHE ESSERE: UCCIDERE UN MASCHIO NON E’ PECCATO.. E PER UNA BUONA VOLTA PIGLIATEVI LA RESPONABILITA’ DI QUELLO CHE DITE E FATE. E NON AFFIBIATELA AI MASCHI COME FATE DALLA NOTTE DEI TEMPI. IO NE HO PIENI I COGLIONI DI ESSERE CRIMINALIZZATO IN QUANTO MASCHIO. PERCHE’ QUESTO E’ QUELLO CHE IL MOVIMENTO FEMMINISTA FA. NON VE NE ACCORGETE? DITE DI NO? IO HO IL DIRITTO DI DIRVI COME MI SENTO, NON VOI. ESATTAMENTE COME VOI RIVENDICATE IL DIRITTO DI DIRE COME VI SENTITE. ALLORA UNA VOLTA TANTO ASCOLTATE. UCCIDERE UNA DONNA E’ SEMPRE DALLA NOTTE DEI TEMPI UNA COSA ORRENDA COPERTA DAL TABU’ INIBITORIO. NON SI FA NON SI DEVE FARE ASSOLUTAMENTE. PERCHE’ LI’ C’E’ IL MIRACOLO DELLA CONTINUITA’ DEL GENERE UMANO. SE VOLETE L’ECCEZIONALITA’ LA RICONOSCO SENZA ALCUNA OBIEZIONE. MA PER UN’UNICA RAGIONE, CHE DEV’ESSERE ESPLICITA, IN QUANTO POTENZIALMENTE O ATTUALMENTE MADRE. LA DONNA IN QUANTO DONNA E’ UN ESSERE UMANO COME ME. UCCIDERLA E’ UN REATO DI PARI GRAVITA’ COME UCCIDERE UN CHIUNQUE MASCHIO. SENNO’ E’ NAZISMO: IL MASCHIO COME UNTERMENTSCH. DA RIEDUCARE PER L’APPUNTO”.