“Reductio ad Hitlerum” (scontata) anche per Putin

La Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Putin perchè sarebbe “responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia”.

Strano che non lo abbiano accusato di mangiarseli come raccontava la propaganda occidentale ai tempi dell’Unione Sovietica…

Scherzi a parte, siamo di fronte alla solita “reductio ad hitlerum” del nemico, alla quale siamo abituati da decenni. Il primo ad essere “hitlerizzato” è stato il leader dei comunisti serbi già presidente della Serbia, Slobodan Milosevic. Condannato a 40 anni di carcere è morto dopo sei anni di detenzione. A distanza di dieci anni dalla sua morte (peraltro poco chiara) fu di fatto riconosciuto innocente per i crimini che gli erano stati addebitati. Stendiamo un velo pietoso…

Poi è stata la volta di Saddam Hussein, presidente dell’Iraq, di Gheddafi (in questo caso è doveroso ricordare l’orribile sghignazzo di Hillary Clinton di fronte alle immagini del suo linciaggio in tv) presidente di una Libia vergognosamente aggredita dalla coalizione occidentale e successivamente consegnata nelle mani di bande mafiose che proliferano sulla deportazione e il traffico di esseri umani e di Assad, presidente della Siria; ora non poteva certo mancare Putin.

La CPI è di fatto un organismo preposto alla criminalizzazione di tutti i nemici della NATO e dell’impero a stelle e strisce. Di certo non verranno ma perseguiti Bush padre e figlio per i crimini commessi in Iraq, Netanyahu per la pulizia etnica in Palestina, il “principino” saudita per il massacro degli yemeniti e per la sistematica violazione dei diritti umani in Arabia Saudita, Erdogan per la feroce repressione dei curdi, tutti i presidenti e i consiglieri di stato americani che hanno organizzato e finanziato colpi di stato e dittature militare in tutti i continenti e tanto meno i criminali ucro-nazisti che, al contrario, vengono celebrati.

La CPI è soltanto uno strumento mediatico di propaganda come ce ne sono altri. Non ha nessuna reale credibilità giuridica e tanto meno politica.

Mandato di arresto internazionale per Putin: è accusato di deportazione  illegale di bambini ucraini

Fonte foto: da Google)

 

8 commenti per ““Reductio ad Hitlerum” (scontata) anche per Putin

  1. Federico Lovo
    17 Marzo 2023 at 22:53

    CPI: ovvero “Cag-ta Pazzesca Internazionale”.

  2. giulio bonali
    18 Marzo 2023 at 8:37

    Per tutti gli uomini onesti e gli antiimperialiti-antifascisti (veri, non “alla Segre”) un’ onorificenza della quale Putin può andare fiero.

  3. giulio bonali
    18 Marzo 2023 at 8:39

    Medvedev, definendola “un pezzo di carta igienica”, ha dimenticato “usata”.

  4. Piero
    18 Marzo 2023 at 11:49

    Ma del resto il pensiero liberale ( con il capitalismo come realizzazione pratica) è così… rispetto delle regole, che si applicano per i nemici e si interpretano per gli amici.

  5. Carmine
    18 Marzo 2023 at 14:15

    Che Putin sia un criminale è incontrovertibile. Almeno questo

    • Fabrizio Marchi
      18 Marzo 2023 at 22:51

      Certo, come Biden, Trump, Clinton (marito e moglie), Bush senior e junior, Netanyahu, Macron e Hollande, Erdogan, Bin Salman e prima ancora di loro tanti altri ancora. Solo che contro di questi la CPI non ha mai spiccato ne spiccherà mai mandati di cattura internazionali…E anche questo è incontrovertibile. Almeno questo dovrebbe esserlo. Anche per i post gruppettari post troschisti anarcoidi “libertari” (che sotto sotto fanno il tifo per la NATO…) fuori tempo massimo…

    • Giulio Bonali
      19 Marzo 2023 at 8:43

      Incontrovertibile un corno!
      (anche se non ne condivido affatto la politica reazionaria di salvaguardia del capitalismo -con inevitabili pulsioni imperialistiche- restaurato dai suoi predecessori Gorby e Eltsin, questi sì anche incontrovertibilmente criminali; ma per me essere un nemico politico, anche acerrimo, non equivale automaticamente, sempre e comunque, in ogni caso ad essere un criminale; contrariamente a Zelensky, Putin non ha promosso e decorato i suoi soldati e miliziani che hanno trucidato prigionieri inermi, assassinato terrroristicamente civili, perseguitato parlanti lingue sgradite torturando a morte i loro esponenti più autorevoli e distruggendone i libri: tutte cose documentatissime e mai negate dal governo dei nazisti di Kiev che anzi ne mena oscenamente vanto).

      Incontrovertibile é casomai la vergognosa falsità e ipocrisia dei Goebbels del pensiero unico politicamente corretto al servizio permanente effettivo dell’ imperialismo occidentale.

      E casomai criminali di guerra e contro l’ umanità sono il nazista Zelensky e i suoi mandanti occidentali (come sempre, puntualissimamente, immancabilmente anche in questo caso la propaganda nazista occidentale nei giorni pari attribuisce spudoratamente i propri crimini, di cui peraltro non si perita di vantarsi obbrobriosamente nei giorni dispari, ai suoi nemici).

      N. B.: per me la polemica finisce qui.
      Non risponderò ad e eventuali ulteriori penose pretese di far passare le vittime per carnefici e viceversa: i lettori de L’ Interferenza (non i provocatori, ovviamente) sono intelligenti, intellettualmente onesti ed hanno di già abbondantissimo materiale informat6ivo su cui orientarsi.

      • Carmine
        19 Marzo 2023 at 13:17

        Non entro nel merito di quello che scrive perché sarebbe inutile. Mi limito ad osservare che anche i “provocatori” (così vengono bollati quelli che, secondo una vecchia tradizione, la pensano diversamente) sono intelligenti, intellettualmente onesti e ben documentati – ne sia certo.

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