Ormai fa parte del miserabile paesaggio politico, culturale e morale del Bel (per quanto ancora?) Paese.
Se prima abbiamo assistito alle rodomontate dei Berlusconi, dei Monti, dei Renzi, dei Salvini, delle deprimenti sardine che parlavano di amore mentre i loro capi erano impegnati con armi italiane a seminare morte in Yemen o a espropriare terre ai popoli Mapuche (Conte, Prodi, Benetton che siano), ora abbiamo l’ardire di cacciare via bambini cinesi dalle scuole, come se potessero infettare in quanto cinesi.
Ma già con il Truce avevamo potuto partecipare alle barriere protettive contro lo straniero che ci minacciava dal mare e ancora prima abbiamo assistito alla caccia all’uomo per rinchiuderlo nelle galere libiche o per deportarlo in terre saccheggiate dal colonialismo europeo.
Ora abbiamo i cinesi untori di manzoniana memoria. Credo di poter estendere il concetto di “dementi” che Giulietto Chiesa è solito usare quando parla dei guerrafondai che ci stanno conducendo, passo dopo passo, alla catastrofe nucleare, ai nostri “dirigenti” politici, ai nostri giornalisti, a tanti dei nostri intellettuali…
Se si è mentito così spudoratamente sulla seconda guerra mondiale, su Auschwitz perché non farlo anche con il coronavirus? Si occulta per esempio che la mappatura del genoma è stato effettuata con straodinaria velocità, che gli sforzi per contrastare l’espansione dell’epidemia sono stati decisamente ammirevoli e riconosciuti in quanto tali dalle più serie organizzazioni scientifiche.
E soprattutto, perché non si mettono in evidenza i numeri relativi ai malati e ai decessi? I malatti sono sotto i diecimila e i morti sotto i trecento con una popolazione di un miliardo e cinquecento milioni mentre il virus del 2009 di provenienza statunitense (ma guai a dire che giungeva dalle terre dei nostri padroni) ha causato più di un milione e mezzo di malati e quasi trecentomila decessi.
La guerra degli Stati Uniti contro la propria decadenza, contro la perdita di egemonia culturale ancora forte nell’agonizzante Europa ma non certo in Asia, in America latina (dove sta per perdere il suo cortile di casa), in Africa dove il ruolo di Cina e Russia acquisisce spazio, costringe i maggiordomi, i tappetini dell’Impero a mentire, a tenere alto il livello di dominio e a contrastare i rivali come Venezuela, Bolivia, Iran, Siria, Iraq, Palestina, Libano… con tutte le operazioni tipiche degli schiavi: mistificazione, occultamento, viltà…
Del resto per il governo Conte c’è un vantaggio collaterale.
Il panico creato sul nulla (perché non è una novità che di influenza si muore con una media in Italia di 8.000 unità) serve a distrarre un popolo sempre più confuso ed ignorante (vedi telegiornali e distruzione della scuola pubblica) e a tenere sotto silenzio provvedimenti legislativi contro l’occupazione, contro le pensioni, la scuola e la sanità pubblica, occultare le continue accettazioni dei ricatti della UE e della NATO ( vedi TTIP), lo sfacelo del tessuto sociale nelle periferie, nel meridione e nelle isole (naturalmente per gli strati alti della piccola borghesia, per la media borghesia, per le sardine et similia è sufficiente che sia ben illuminato il salotto buono delle città)…