Il rappresentante permanente della Russia presso l’OSCE, Alexander Lukashevich, ha rilasciato una dichiarazione molto importante sulla copertura che i diversi gruppi neofascisti e neonazisti ricevono da parte degli USA e della UE. Leggiamo:
“La mancanza di un’adeguata opposizione alle attività dei gruppi neofascisti e neonazisti ha contribuito a un’impennata della xenofobia in Europa”.
“È interessante notare che i partecipanti agli eventi al Parlamento europeo in occasione della Giornata della memoria dell’Olocausto hanno riaffermato che molte vittime avrebbero potuto essere evitate se, nella fase iniziale della seconda guerra mondiale, i leader delle potenze europee e degli Stati Uniti non avessero usato tattiche di non interferenza contro il regime nazista. Bruxelles copre anche il neonazismo” 1
La Federazione russa, in questo modo, dà un pugno nello stomaco – oltre che alla sinistra neoliberale – alla destra neo-nazionalista e ai vari gruppi neofascisti che, senza alcuna conoscenza di quel paese e della sua storia, si ostinano a vederla come un loro punto di riferimento geopolitico. In Russia non c’è spazio per il neofascismo.
Baluardo geopolitico del nuovo (ci auguriamo) mondo multipolare, Mosca combatte coraggiosamente la sovversione neofascista, finanziata da Washington, in Ucraina e in America Latina dove il governo brasiliano è diventato il più importante e fedele vassallo americano-sionista nel continente. Il signor Bolsonaro, appartiene ad una potente setta cristiano-sionista, guida un partito capace di esaltare la dominazione coloniale portoghese (cioè la dittatura di Salazar), e riceve nello stesso tempo la protezione del MOSSAD. Dall’unione di neo-sionismo e neofascismo nasce l’ideologia imperialista del ventunesimo secolo.
Il colonialismo israeliano affonda le sue radici ideologiche nell’imperialismo moderno e contemporaneo, con delle specificità che non possono essere sottovalutate, come ho già avuto occasione di spiegare: ‘’Sintetizzo la mia tesi sul sionismo: il sionismo è una ideologia pan-imperialistica che nasce in seno al colonialismo britannico e, alla fine dell’ ‘800 col Congresso di Berlino, getta un ponte verso la borghesia burocratica e militarista tedesca. Qui viene coniato il perverso concetto di terre nullius, ossia terre di nessuno, che ispirò forze di matrice liberal-imperialistiche e fasciste. Israele è una testa di ponte del colonialismo occidentale e del White Power (Potere Bianco), ma il vero potere del sionismo borghese sta a Washington più che a Tel Aviv, sta laddove ci sono i centri della finanza mondiale. In ciò consiste la pericolosità di tali gruppi dominanti di estrema destra ed antidemocratici’’ 2. Gli antisemiti statunitensi, David Duke e Richars Spencer, si genuflettono allo Stato ‘’per soli ebrei’’ senza rinnegare il loro sostanziale nazifascismo ideologico. L’Italia, da questo punto di vista, è una sorta di “giardino zoologico politico”.
Freda, Adinolfi e Fiore: il terrorismo nero al servizio dell’imperialismo americano-sionista
Il neonazista Franco Freda ha rilasciato, pochissimi giorni fa, una dichiarazione che la grande stampa si è guardata bene dal riprendere:
“Se dovessero esserci ancora soluzioni politiche, Salvini è l’unico che può trovarle. È il solo in grado di procrastinarci un certo destino… un fato che potrebbe risolversi con un’azione militare. E nel Mediterraneo e in Europa c’è un solo Stato che ha la possibilità di applicare una soluzione di questo tipo, è lo Stato di Israele. Ma non posso dirlo in piazza perché mi accuserebbero di tradimento … io, notoriamente un antisemita, così almeno vengo definito” 3.
Come ci ha spiegato Gideon Levy si può tranquillamente essere neofascisti ed ammiratori del colonialismo israeliano. Il neo-nazionalismo imperialista della ‘’destra alternativa’’ predilige la pulizia etnica e la politica della sopraffazione quindi è nell’ordine delle cose il matrimonio del moderno antisemitismo (Freda, Adinolfi, Spencer, ecc …) col neo-sionismo. L’estrema destra israeliana è un neofascismo rovesciato. Dall’altra parte, la sinistra liberal omettendo la complicità storico-politica del sionismo col fascismo rende un servigio al trio USA, UE ed Israele.
Che cosa accomuna due movimenti coloniali (nazionalismo ebraico ed imperialismo tedesco) apparentemente diversi? Il primo pentito italiano della strategia della tensione, Carlo Digilio, ci informa: ‘’che nell’ambiente di Ordine Nuovo di Venezia, anche se ciò poteva apparire in contrasto con l’ideologia vicina al nazismo, vi era un’area di simpatia con lo Stato di Israele poiché entità vista come difensore dei valori occidentali in quella regione, costituendo insieme agli amerikani, una barriera contro i movimenti di liberazione arabi che dicevano che erano influenzati dall’URSS e dai comunisti’’ 4. Il MSI, già alla fine degli anni ’50, era favorevole ad un golpe atlantico, diventando il partito neofascista più filo-israeliano e filo atalantico d’Europa. Il terrorismo nero di Ordine Nuovo e Terza Posizione trovò nel MSI un ponte verso la CIA ed il MOSSAD, e questo potrebbe spiegarci (almeno in parte) la dolce latitanza di gentaglia come Roberto Fiore e Gabriele Adinolfi. Stiamo parlando di killer nel vero senso della parola, assoldati (documenti alla mano) da Gladio e anche da Tel Aviv. La coscienza sporca dei governi israeliani si conferma in queste contraddizioni: infangare chiunque critichi le malefatte di Netanyahu come ‘’antisemita’’, ma riempire d’armi e denaro perfetti apologeti dell’hitlerismo. Lo Stato ‘’per soli ebrei’’, dalla Nakba (la cacciata del popolo palestinese dalla sua terra) in poi, offende la storia del popolo ebraico diventando un pezo fondamentale del complesso ingranaggio imperialista mondiale.
L’imperialismo americano-sionista interferisce sistematicamente nelle vicende degli stati di tutto il mondo e per questo si serve di tanti e diversi collaboratori: Franco Freda, antisemita sionista, è uno di questi.
http://parstoday.com/it/news/world-i180612-mosca_ue_e_usa_coprono_il_neonazismo
https://www.linterferenza.info/interferenza/israele-luce-per-i-neofascisti-nel-mondo/?fbclid=IwAR2uMr2ZRT-SOX1Kqw_Vvn-DlRRQHYCBRFt8NI6go23Da76ydduJ5q3HSm4
http://www.fascinazione.info/2018/11/freda-salvini-e-quella-strizzata.html – https://www.globalist.it/news/2018/11/29/franco-freda-elogia-salvini-e-il-salvatore-della-razza-bianca-in-europa-2034299.html
https://marcos61.wordpress.com/2011/09/16/su-bertoli-e-i-rapporti-tra-ordine-nuovo-e-gli-israeliani/?fbclid=IwAR1KdfpvHMINt-qew2xa6amPKPNZjwpaqqBlTY5Tli0BwfNaiN-OJRyziO8
Fonte foto: UniCoffee (da Google)