Pura gestione aziendale neoliberista
“Per cambiare un’organizzazione ci vuole un gruppo sufficiente di persone convinte di questo cambiamento, non è necessario sia la maggioranza, basta un manipolo di cambiatori. Poi vanno individuati i gangli di controllo dell’organizzazione che si vuole cambiare e bisogna distruggere fisicamente questi centri di potere. Per farlo, ci vogliono i cambiatori che vanno infilati lì dentro, dando ad essi una visibilità sproporzionata rispetto al loro status aziendale, creando quindi malessere all’interno dell’organizzazione dei gangli che si vuole distruggere. Appena questo malessere diventa sufficientemente manifesto, si colpiscono le persone opposte al cambiamento, e la cosa va fatta nella maniera più plateale e manifesta possibile, sicché da ispirare paura o esempi positivi nel resto dell’organizzazione. Questa cosa va fatta in fretta, con decisione e senza nessuna requie”*
Davanti ad una assemblea di studenti universitari da “educare” al “nuovo mondo” , Francesco Starace , amministratore delegato Enel , chiarisce come un manager efficiente debba comportarsi con i lavoratori per renderli duttili , flessibili , disponibili , obbedienti . In perfetto stile manipolatorio , Francesco Starace non fa altro che ispirarsi al guru del neoliberismo Milton Friedman e alla “scuola di Chicago ” che giudicano sia un disastro ambientale (tsunami , terremoto…)* sia un colpo di stato* un’opportunità per incentivare una feroce politica liberista che , approfittando della situazione di sbandamento popolare , favorisca privatizzazioni , smantellamento dello stato sociale , ridimensionamento dei partiti di sinistra , dei sindacati … .Naturalmente non si può sempre aspettare la “buona sorte” : la creazione speculativa del debito pubblico e della “crisi” economica (vero strumento di governo)* sono anch’esse un’opportunità da sfruttare per impaurire la popolazione , per farle accettare leggi e provvedimenti di varia natura che demoliscano i loro stessi diritti in nome di una supposta calamità “oggettiva” che gravi su tutti , ricchi e poveri , e che obblighi tutti a sacrifici necessari per sollevare le sorti del Paese .
Ovviamente i suggerimenti che il buon Starace offre agli studenti perché diventino con successo degli squali aziendali e risultare operativi nel Paese si rendono necessarie – perché la disaggregazione culturale e politica raggiunga livelli ottimali – squadre di intellettuali imbonitori che sappiano distruggere la democrazia nelle assemblee istituzionali , nei partiti , nei sindacati , nel pubblico impiego , nei media e finanche negli organi di polizia … proprio come ci dice il buon Starace quando ci parla di “gangli” e di “centri di potere” da distruggere tramite i “cambiatori” presenti in azienda …e(l’allusione è evidente) all’interno dei partiti , dei sindacati …che , sappiano , con il loro operato ,creare disgusto tra gli attivisti e generare disaffezione , disincanto , “malessere” che renda agevole isolare , respingere e allontanare coloro che sono contro il “nuovo” , contro il “moderno” , contro il “cambiamento” . Il buon Starace , in fondo , non ci ha detto niente di nuovo perché , fuori metafora , ci ha detto di quello che è già avvenuto . Cooptazione al Potere dei “cambiatori” , allontanamento dall’impegno politico/sindacale di centinaia di migliaia di attivisti , disincanto tra le vaste masse popolari , emarginazione dei “ribelli”. Francesco Starace si preoccupa ovviamente che il processo di degrado continui con le nuove generazioni a patto che siano ben “educate” , programmaticamente a partire da una “buona scuola aziendalista” che sappia già intervenire sui bambini e sui ragazzi al fine di “transmutarli”, con mirate “mutazioni” pedagogiche , da persone in merci .
NOTE
1)* da Dante Barontini “Starace(Enel): “Bisogna terrorizzare i dipendenti”Contropiano”, Maggio 19/2016
2)*”Lo tsunami che ha raso al suolo la costa come un bulldozer gigante ha offerto agli imprenditori edili un’opportunità che non osavano neppure sognare , e si sono messi rapidamente per coglierla” cit. da Naomi Klein , Shock Economy , 2014 . Cinismo in puro stile “Scuola di Chicago”: 35.000 morti in Sri Lanka
3)*La scuola di Chicago aveva saputo sperimentare con successo il colpo di stato di Pinochet che aveva dato agli”allievi” di Milton Friedman l”opportunità” di praticare una devastante politica liberista che portò il aese allo sfascio sociale
4)* La crisi come strumento di governo . Vedi Luciano Gallino , “Il colpo di stato di banche e governi”, 2013