Questo losco e ipocrita personaggio – sto parlando di Roberto Saviano – tipico esponente dell’attuale “sinistra” neoliberale, politicamente corretta, salottiera, femminista e radical chic, è lo stesso che da una parte intona il suo peana al DDL Zan e dall’altra copre e giustifica l’occupazione militare israeliana in Palestina con tutto il suo corollario di bombardamenti sui campi profughi, paesi e villaggi in stato d’assedio, distruzione delle colture, razionamento dell’acqua, delle medicine e dei generi di prima necessità, imprigionamento di massa degli abitanti di Gaza, esecuzioni mirate (cioè omicidi) di militanti, arresto e detenzione illegale di migliaia di prigionieri palestinesi, regime di apartheid per i territori palestinesi, leggi discriminatorie per gli arabo-israeliani più una lunga serie di misure vessatorie nei confronti della popolazione civile palestinese.
Saviano è forse il volto più rappresentativo (ma è una bella gara con altri/e…) di quella “sinistra” che celebra i diritti civili a senso unico – santificazione delle donne, del mondo lgbt (contro i quali non abbiamo, ovviamente, nulla) e criminalizzazione degli uomini – e che ignora i diritti sociali.
Farebbero una bella coppia lui e Fedez. Un sionista e un guitto arricchito testimonial di Amazon. Chapeau!
Questa “sinistra” non solo non è la soluzione ma è uno dei problemi.
https://twitter.com/robertosaviano/status/1391771378702077954
Fonte foto: Adnkronos (da Google)