Soltanto un elevato tasso di stupidità e inettitudine (e di inquietanti nostalgie non ancora superate) poteva portare ad assegnare incarichi di governo a gente che fino a poco tempo fa si faceva fotografare con la svastica al braccio. Del resto il personale politico a disposizione della Meloni è quello che è, però c’è un limite a tutto, soprattutto alla decenza prima ancora che alla stupidità.
Così facendo, peraltro, stanno ridando fiato ad una “sinistra” che non ha più nulla da dire se non pigiare sul tasto di un antifascismo strumentale, ipocrita e di maniera (l’antifascismo vero è stato ed è ben altro rispetto a queste pagliacciate politicamente corrette) che serve a depistare dalle questione vere – politiche economiche, lavoro, inflazione, precarietà, disoccupazione, stato sociale, scuola, energia, politica estera, guerra, sanzioni, subalternità alla NATO e agli USA – sulle quali, non casualmente, è in totale sintonia con la destra.
Si va profilando per l’ennesima volta il solito giochetto “sinistra” contro destra e viceversa dove i due contendenti si sputano in faccia reciprocamente ma senza farsi veramente del male. Un “gioco” ormai logoro al quale però entrambi gli schieramenti sono obtorto collo costretti non potendo dire e fare altro. In attesa del prossimo cambio di guardia a Palazzo Chigi. E avanti così.
P.S. Non posso pubblicare la foto del “buontempone” viceministro di FdI con la svastica al braccio, altrimenti gli algoritmi “intelligenti” di Facebook mi bannano…
Fonto foto: Il Resto del Carlino (da Google)