Abolizione del debito dei Paesi africani più poveri. Abolizione dei diktat del FMI e della Banca Mondiale sulla gestione a favore delle multinazionali dell’industria e dell’agricoltura locale. Limiti alla penetrazione mineraria a salvaguardia delle foreste e delle acque. Morte del franco africano che impedisce una politica economica indipendente ai Paesi dell’area coloniale francese.
Cessazione immediata e definitiva delle guerre della UE/NATO in Medio Oriente e in Africa con la creazione partecipata con gli States delle “primavere arabe” e di bande assassine di oppositori agli stati indipendenti della Libia, della Siria, dell’Iraq…
Ecco alcuni “suggerimenti” per porre fine alle temute invasioni e sedare definitivamente le ansie che gravano sui cittadini europei. Certo…questo è possibile solo con un capitalismo riposto negli attrezzi della storia antica.
Vi sarebbe un grande esodo rivolto verso le invitanti coste europee in assenza dell’intervento coloniale dell’Europa, sapiente macchina da guerra e sfruttatrice di risorse umane e materiali ?
Naturalmente le mie sono domande retoriche. Gli imperi europei, data la loro natura capitalistica, possono crescere, ovviando alle loro crisi di sovrapproduzione, appunto con le guerre e con la rapina coloniale.
La sicurezza “minacciata dall’arco di instabilità dal Mediterraneo al Medio Oriente” che tanto assilla il primo ministro Giuseppe Conte è in effetti un sotterfugio ideologico per continuare ad armarsi, per effettuare guerre spaventose e genocidi di massa come per esempio in Yemen, data la stretta alleanza tra l’impero italico e l’Impero saudita e, ovviamente, per perpetuare il saccheggio delle ricchezze.
Le migrazioni sono fenomeni naturali dicono le persone semplici (tra cui vanno annoverati i Napolitano, i Renzi, i Saviano e tanti altri colleghi d’asilo) sono in effetti frutto o di grandi catastrofi naturali o di espulsione dai territori nativi da popolazioni più aggressive. In questo caso è l’Europa coloniale che aggredisce, dissecca i territori ed espelle le popolazioni, con la violenza delle armi, della fame, delle malattie, dai loro habitat naturali.
E’ bene avere chiaro che i migranti che arrivano in Europa (tralascio le questioni relative al business, all’entrata e all’uscita del fenomeno migratorio, operato da organizzazioni criminali in entrata ed in uscita) sono stati espulsi non da qualcosa di astratto e mitico come riferiscono i nostri media dementi ( vedi carestia, siccità, guerre causate non si sa da chi) ma da banche, da multinazionali, da prodi affaristi, da speculatori, da militari o da mercenari e da spie ben pagate che hanno causato carestie, siccità, violenza, guerra. Vedi in proposito le ipocrite pubblicità sui bambini malati e affamati dei quali nulla si dice sulle responsabilità del FMI, della UE, delle multinazionali…
Le migrazioni continueranno perché “il nostro pilastro della Sicurezza interna ed internazionale”, cioè la Nato, nota cooperativa attrezzata per creare caos e genocidi in tutto il pianeta, continuerà nella sua politica belligerante in Siria, in Libia, in Iraq, con la speranza di invadere o bombardare, assieme al suo bulldog ammaestrato Israele, Libano ed Iran, lasciando che il suo affezionato bulldog, possa fare qualsiasi crimine in Palestina, senza che la “Comunità internazionale” abbia niente da dire sull'”unica democrazia nel Vicino Oriente.
Foto: Libero Quotidiano (da Google)