Il connubio fra Israele e l’estrema destra europea


Ieri sera un coraggioso servizio di Report ha mostrato gli stretti legami fra l’attuale governo israeliano (e le forze politiche che lo sostengono) e le destre e le estreme destre di tutta Europa, comprese formazioni dichiaratamente neonazifasciste. Legami che non solo non vengono nascosti ma pubblicamente riconosciuti e rivendicati. Cose che già sapevamo e che avevamo già denunciato, ma che ieri hanno potuto vedere milioni di persone. E’ un fatto che i più ferventi sostenitori di Israele in Europa e nel mondo siano i partiti e i movimenti di destra, in special modo quelli più radicali. E’ stato mandato in onda anche l’intervento in cui Netanyahu dice pubblicamente che Hitler non aveva nessuna intenzione di massacrare gli ebrei ma voleva solo cacciarli dalla Germania e che fu il Gran Muftì di Gerusalemme a suggerirgli di eliminarli; soltanto dopo l’intervento di quest’ultimo Hitler si sarebbe deciso per la soluzione finale. Balle di proporzioni colossali, naturalmente, che ci dicono però quale sia la reale natura dell’attuale establishment politico e, purtroppo, anche di una parte consistente dell’intellighenzia e della società israeliana. Si squaglia clamorosamente anche l’alibi del tanto sbandierato antisemitismo, accusa con la quale si vuole tacitare ogni dissenso e ogni critica nei confronti di Israele. Insomma, “il re” è nudo. Complimenti a Report e al suo autore e conduttore, Sigfrido Ranucci. Quello che è ben fatto va riconosciuto.

Fonte foto: da Google

1 commento per “Il connubio fra Israele e l’estrema destra europea

  1. Federico Lovo
    4 Novembre 2024 at 11:08

    Israele sempre meno presentabile, anche di fronte a buona parte della “nostra” opinione pubblica. Purtroppo la stessa Israele risulta un asset militatre che ha ancora una certa efficacia, con dei limiti – a cui inoltre si contrappongono una deterrenza militare iraniana di tutto rispetto, ed anche di Hezbollah da quanto si vede in Libano nelle ultime settimane – , ma pur sempre in grado di ottenere “risultati”. Israele è la conferma che l'”impero americano” è in declino, anche in termini di reputazione, di sostenibilità dell’azione geopolitica, ma purtroppo dobbiamo riconoscere che quell’Impero ha ancora parecchie risorse a disposizoone, altrimenti facciamo propaganda non realistica.

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