Fratelli d’Italia, stampella del governo Draghi

Fratelli d’Italia va in soccorso del governo Draghi sulla questione dell’aumento delle spese militari.

Facciamo attenzione. La crisi russo-ucraina è una cosa e l’aumento del bilancio per le spese militari (fino al 2%) un’altra. La decisione del governo è ancora più oscena (lo sarebbe stata comunque…) dal momento che ha utilizzato la guerra in corso come alibi per aumentare il bilancio per il riarmo  del paese e dunque per rilanciare l’industria militare. Perché in buona sostanza questa la finalità.

Il partito guidato da Giorgia Meloni svela la sua reale natura. Una forza reazionaria filo atlantica prona agli interessi degli USA e della NATO e tuttora intrisa di ideologia militarista e guerrafondaia, tipica delle destre vetero colonialiste e nazionaliste.

Il M5S guidato da Conte sta tentando di abbozzare una dialettica critica, per quanto strumentale (altrimenti non starebbe al governo con Draghi e con il PD…), rispetto a queste folli politiche di riarmo da mini potenza sub imperialista (di fatto un satellite di Washington in tutto e per tutto, questo è l’Italia), creando qualche imbarazzo al governo (che verrà agilmente superato), ed ecco che il “solo partito di opposizione” (ci sarebbe da ridere…) si mette subito sull’attenti.

Molte persone, non necessariamente di destra né tanto meno fasciste, si sono rivolte in buona fede a FdI pensando che questo partito potesse rappresentare una alternativa all’ordine politico esistente. Ma è una truffa, ovviamente, una delle tante operazioni di depistaggio ideologico a cui assistiamo costantemente. Quando le cose si fanno serie e siamo chiamati a posizionarsi, siamo in grado di capire la reale natura delle forze politiche in campo. Ora ci sono di mezzo la NATO, le relazioni e le alleanze strategiche del Paese, e c’è la guerra fra la NATO e la Russia tramite Ucraina. E quindi non si gioca. Parte l’ordine di scuderia e tutti devono mettersi sull’attenti.

La Meloni aspira ad andare al governo, magari anche da leader della coalizione di centrodestra e quindi – anche ammettendo che in cuor suo la veda diversamente (ma non credo) – deve necessariamente allinearsi. Direi anzi che stia facendo ogni sforzo per dimostrare di essere più realista del re. Del resto, ci si può dividere sul DDL Zan, ma certamente non sull’atteggiamento da assumere sulle questioni di politica internazionale che, guarda caso, vedono accomunati tutti i partiti, dal PD (portabandiera delle politiche guerrafondaie e imperialiste della NATO) alla Lega, passando, appunto, per Fratelli d’Italia.

Molti di voi obietteranno che sono cose che già sapevamo da sempre. Vero, ma, in primis repetita iuvant, e poi è sempre bene ricordare che la gran parte delle persone è invece completamente all’oscuro e si affida a ciò che gli viene rovesciato addosso da mane a sera dal sistema mediatico preposto ad una lucida e scientifica disinformazione.

Draghi e Meloni a colloquio a palazzo Chigi. Il premier: "Lungo e proficuo  incontro" - ItaliaOggi.it

Fonte foto: da Google

1 commento per “Fratelli d’Italia, stampella del governo Draghi

  1. Filippo
    30 Marzo 2022 at 11:25

    D’altronde non si entra nell’Aspen senza “merito”.

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