Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
CONTRO IL PARTITO DELLA GUERRA,
CONTRO IL GOVERNO DELLA GUERRA,
CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA
SPIN TIME
Via di S. Croce in Gerusalemme,55
Come già preannunciato, per il 1°°Giugno a Roma abbiamo convocato una Assemblea Pubblica per provare a rompere lo “stato d’assedio” del sistema politico-mediatico a favore della guerra e del coinvolgimento del nostro paese in questa escalation che rischia di produrre danni incalcolabili alla nostra fragile economia e alla altrettanto fragile nostra democrazia.
L’attuale situazione politica del nostro Paese, in conseguenza del conflitto in corso in Ucraina, è troppo grave per non richiamare le forze che hanno a cuore la democrazia a una discussione e mobilitazione comune. Tutti possono osservare ciò che sta accadendo. Dopo due anni di sospensione di tanta parte delle nostre libertà, a causa della pandemia, di chiusura di fatto del Parlamento, il nostro presidente del Consiglio prende iniziative solitarie come un monarca assoluto, su questioni di prima grandezza, come la partecipazione dell’Italia a una guerra. Occorre ridare la parola al Parlamento, ma in primo luogo ai cittadini, che da due mesi sono bombardati dalla propaganda bellica di un giornalismo accecato da un fanatico e irresponsabile atlantismo.
Per queste ragioni, come gruppo romano impegnato per la costituzione di una Coalizione popolare contro la guerra e contro il governo della guerra, abbiamo assunto l’iniziativa di proporre uno spazio di incontro e confronto con i cittadini e le forze politiche, al fine di discutere la collocazione dell’Italia di fronte al conflitto, rispondendo alla domanda della maggioranza del popolo italiano, che ripudia la guerra e ricerca la pace, come vuole la nostra Costituzione, e che non ha oggi possibilità di far sentire la propria voce e la propria maggioritaria opposizione.
Questo appello è aperto a tutte le adesioni di organizzazioni politiche, sociali, di movimento e a tutti i cittadini e le cittadine che ne condividano le motivazioni.