Come ampiamente noto, la Procura spagnola ha denunciato per violenza sessuale il Presidente (ovviamente già sospeso dall’incarico) della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, per aver pubblicamente dato un bacio alla calciatrice Jenni Hermoso durante la cerimonia di premiazione subito dopo la finale dei campionati di calcio femminili vinti appunto dalla Spagna. A denunciarlo per violenza sessuale era stata due giorni prima la stessa Hermoso.
In linea teorica, Rubiales rischia una condanna, se verrà considerato colpevole, da uno a cinque anni. Ma in attesa della sentenza formale è stato di fatto già condannato, esposto alla pubblica gogna, rimosso dal suo incarico e, molto probabilmente se non certamente, la sua carriera è già finita, perché indipendentemente da come gli andranno le cose in sede giudiziaria sarà condannato a sparire nel nulla (se gli va bene…).
Ora, in un contesto normale, governato da un briciolo di buon senso e razionalità, un gesto come quello di Rubiales potrebbe essere derubricato come un eccesso di gratuita e impropria goliardia e nulla più. Al limite la Hermoso avrebbe potuto ricambiarlo con un gesto altrettanto manifesto, come allontanarlo con vigore oppure gridargli “Ma come ti permetti di baciarmi?” o proprio al limite, dargli pubblicamente uno schiaffo, come si usava una volta.
E invece no, lo denuncia per violenza sessuale e subito dopo i magistrati la seguono a ruota.
Ora, mi chiedo, se tanto mi dà tanto dovremmo denunciare per violenza sessuale milioni di persone, uomini e donne senza esclusioni. Quante volte nella nostra vita siamo infatti stati costretti a scambiarci baci o effusioni con persone con cui non avremmo voluto scambiarle? Se tanto mi dà tanto allora anche un bacio ad un bambino potrebbe essere passibile di accusa di molestia o addirittura di pedofilia!
L’esempio potrà sembrare sciocco o banale però la sostanza è quella. Siamo tutti/e stati/e “vittime” e “carnefici” (si fa per dire…) durante la nostra vita di effusioni non gradite. Che facciamo? Denunciamo tutti/e per violenza sessuale?
Personalmente penso che il delirio ideologico abbia da tempo preso il sopravvento sulla razionalità, sul buon senso e quel che è peggio, anche sulle leggi, scritte e non scritte, che regolano la nostra vita civile. Noi ci sforziamo ancora di analizzare la realtà in cui ci troviamo con le armi della logica e della razionalità, e da una parte facciamo bene a farlo. Ma dall’altra dobbiamo capire che non è più sufficiente perché la realtà in cui ci troviamo in questa parte di mondo è ormai dominata dalla irrazionalità, anzi dal delirio ideologico vero e proprio. E’ infatti ormai da tempo quest’ultimo a dettare le regole del gioco. E questo è un grave problema perché quando a dettare le regole del vivere civile non sono più la razionalità e le leggi, ma il delirio e quindi l’irrazionalità, la stessa tenuta democratica di un paese è in grave pericolo. Del resto è quello che è sempre avvenuto nella storia quando il delirio ideologico ha prevalso e non credo ci sia necessità di portare degli esempi.
La cosa drammatica è che nessuno, come al solito in questi casi, ha avuto nulla da obiettare, nessuno si è alzato in piedi per dire “Ma cosa state facendo, ma vi rendete conto di quello che fate, denunciate per violenza sessuale un uomo che ha dato pubblicamente un bacio ad una donna!”. Nulla di nulla, silenzio assenso, paura, meschinità. E in molti casi sono gli stessi che si sfiatano ipocritamente per denunciare la deriva reazionaria e fascista che sarebbe in corso. In effetti è vero, è in corso una deriva reazionaria e fascista ma in un altro senso rispetto a quello indicato da quelle persone.
Fonte foto: SkyTG24 (da Google)