È roba da pazzi, i Benetton dopo aver fatto fortuna con il regalo della gestione delle Autostrade, ricevuto dai governi della seconda Repubblica, hanno il coraggio, con 40 morti sulla coscienza, causati dalle loro omissioni ai doveri di manutenzione delle strutture ricevute in gestione, di chiedere 23 miliardi di danni allo stato come contropartita per la revoca della concessione per grave inadempimento.
Questa richiesta è di una impudenza indecente, ed è la manifestazione di come ormai il capitale è stato posto dal sistema liberista e dall ‘ordinamento normativo della UE, nelle condizioni di dettare le proprie condizioni, imponendo il soddisfacimento dei propri interessi, ben oltre ogni ragionevole limite di decenza .
Questo atto della Benetton è uno schiaffo umiliante alla nostra Democrazia Costituzionale, ed uno sputo in faccia al popolo di Genova e a tutti gli italiani onesti .
È necessario reagire con forza.
Evitiamo soprattutto che il PD si metta a giocare di sponda con la famigliola dei magliari veneti.
Fonte foto: Espresso – La Repubblica (da Google)