L’Unione Europea nella giornata di ieri ha svelato definitivamente la sua maschera, attraverso le parole della presidente dalla Banca Centrale Europea ha dichiarato che non sarà sostanzialmente possibile aiutare l’Italia – in piena emergenza sanitaria economica e sociale – con l’immissione di sufficiente liquidità e con il controllo dello spread.
Questo rappresenta un attacco frontale alla indipendenza e alla sovranità dello stato italiano, ai diritti dei cittadini italiani, e un’aggressione ai risparmi privati delle famiglie, diretta ad indebolire le capacità di resistenza economica del nostro sistema Paese e della sua società civile.
Con queste parole si paventa una grecizzazione del Paese attraverso una vera e propria colonizzazione dei capitali esteri e speculativi.
Come forze politiche e sociali che si richiamano alla Costituzione del 1948, alla tradizione socialista, comunista, repubblicana e democratica, chiediamo al Governo in carica:
-Di ripudiare come irricevibili e offensive le parole della presidente della BCE;
-Di non firmare la ratifica del Meccanismo Europeo di Stabilità in programma lunedì;
-Di impedire che operazione predatorie e speculative possano avvantaggiarsi dal periodo di grave instabilità del Paese anche attraverso misure drastiche come la chiusura della Borsa.
Per adesioni: risorgimentosocialista@gmail.com