“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi
vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Martin Niemoller, pastore luterano, a proposito dell’ascesa al potere dei nazisti)
Oggi Facebook ha chiuso la pagina di Vox Italia, il partito fondato da Diego Fusaro.
Al di là del differente orizzonte ideale e culturale e delle divergenze, su alcuni temi anche profonde, che abbiamo con Fusaro, troviamo gravissimo quanto accaduto ed esprimiamo la nostra totale solidarietà a lui e ai suoi colleghi e amici di partito.
Proprio pochi giorni fa, subito dopo la chiusura da parte di FB della pagina di Casapound da parte di FB, invitavamo a riflettere (in questo articolo https://www.linterferenza.info/attpol/la-censura-facebook-si-limitera-casapound/ ) sul fatto che la campagna di oscuramento di pagine di gruppi che fanno apologia di fascismo e razzismo portata avanti dai vertici di FB in accordo con l’apparato mediatico-politico “di sistema”, nasconde in realtà l’intento di colpire tutti coloro che si pongono in una posizione critica nei confronti dell’ideologia dominante. Purtroppo i nostri dubbi vengono confermati.
Ora, Diego Fusaro può essere criticato per mille ragioni e noi non abbiamo mancato di farlo (politicamente s’intende…) ma di certo non è un nazifascista né tanto meno un razzista.
Ci aspettiamo il peggio anche noi da un momento all’altro. Invitiamo tutti i siti, i blog, i giornali liberi senza padroni e non organici ai diktat ideologici dominanti – al di là delle rispettive e legittime differenze politiche e culturali – ad incontrarsi e a discutere su come rispondere a quella che di fatto è una offensiva liberticida anche se camuffata dietro le bandiere del politicamente corretto.
Invitiamo altresì a riflettere sul fatto che non ci si può difendere dietro al fatto che FB è un soggetto privato. Agendo in questo modo FB si pone in palese contrasto con i principi della Costituzione Italiana. La censura non è tollerabile. Tutte le forze politiche, se vogliono essere coerenti con i principi contenuti nel dettato costituzionale, debbono far sentire con forza la loro voce. La censura non è tollerabile in un Paese e in uno Stato che si richiamano ai valori della libertà e della democrazia.
Riportiamo di seguito l’intervento su Pandora TV di Diego Fusaro: https://www.pandoratv.it/il-manganello-algoritmico-chiusa-la-pagina-vox-italiae-sulle-reti-sociali/
Fonte foto: Pandora TV (da Google)