Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
“No ad Governo da manuale Cencelli, costruiamo il Terzo Polo Costituzionale e Popolare
Ora più che mai unica vera alternativa e speranza
AZIONE CIVILE, il Movimento Civico e Costituzionale fondato da Antonio Ingroia, esprime tutto il proprio disagio e contrarietà di fronte alla compagine governativa che ha giurato nelle mani del Capo dello Stato. Un Governo della Conservazione anziché del Cambiamento, vista la totale conservazione di tante vecchie pratiche della peggiore politica.
E’ vecchia la logica del “meno peggio” adottata dal M5S: perché dovremmo essere contenti di avere un Governo dei “meno peggiori” e non dei “migliori”? Noi vogliamo un Governo dei Migliori!
Vecchia la logica dell’alleanza con un partito “vecchio” e conservatore come il PD che non ha rinnovato proprio nulla. La sua rappresentanza parlamentare è ancora totalmente in mano a Matteo Renzi, l’aggressore della Costituzione che aveva promesso a noi italiani di lasciare la politica all’indomani della batosta elettorale del Referendum Costituzionale del dicembre 2016 che noi, Partigiani della Costituzione, abbiamo vinto! Ebbene, Renzi è ancora il regista di questa operazione di maquillage, nonostante la batosta del dicembre 2016 e quella alle elezioni politiche del marzo 2019. Incredibile ma vero!
“Vecchia” la logica adottata dal PD nello scegliere col bilancino i propri Ministri piazzati tutti nei Ministeri-chiave e nel distribuirli con il “vecchio” metodo Cencelli fra Renziani, Mattarelliani, Zingarettiani, ed un paio dell’opposizione “interna” (Boccia) ed “esterna” (Speranza). “Vecchie” facce della Politica come l’eterno (e pessimo) Ministro dei Beni Culturali “di tutte le stagioni” Dario Franceschini.
E oggi abbiamo perfino Gentiloni nominato Commissario UE: ma com’è è possibile che a rappresentare l’Italia in Europa venga nominato da un Governo a Presidenza M5S un rappresentante del Partito che ha straperso le elezioni, per di più l’ex Presidente del Consiglio dell’ultimo Governo PD? Un’altra grave offesa agli italiani. La ritirata del M5S è impressionante e fa rabbrividire guardando il futuro.
Azione Civile, dunque, esprime con forza tutto il proprio dissenso da questa operazione di trasformismo politico e guarda con allarmata preoccupazione fuori dal Palazzo e dai suoi giochi di scambi di poltrone. Azione Civile guarda al mondo reale, alla società che soffre e che deve coalizzarsi, organizzarsi, ribellarsi contro questo Palazzo del Potere sempre più distante dai cittadini.
Azione Civile, tuttavia, ha stima di un uomo come Giuseppe Conte, fino a ieri fuori dalle logiche di Palazzo, e perciò vuole ancora sfidare questo Governo a superare sé stesso e le contraddizioni – difficilmente sanabili – con le quali è nato. Chiamandolo a confrontarsi sui temi e i contenuti che potrebbero trasformarlo da Governo della Conservazione, come oggi appare, in un Governo di Reale Cambiamento, come potrebbe diventare.
Perciò, ci rivolgiamo ai cittadini e lavoratori onesti che quotidianamente soffrono le quotidiane ingiustizie di un Paese ingiusto e del Sistema ingiusto in cui viviamo. Aiutateci ad organizzare una vigilanza costituzionale nei confronti di un Governo che vogliamo stimolare a dimostrare di essere migliore di quel che appare: aiutateci a proporre concrete soluzioni per il Paese che vadano al di là del programma – piuttosto generico – di Governo che è stato varato.
Azione Civile con i suoi Comitati Civici Territoriali c’è, oggi più che mai, e lancia un appello a tutti gli italiani e a tutti gli altri Movimenti civico-costituzionali nazionali per fare sentire la propria voce e costituire un Fronte Popolare e Costituzionale per il Cambiamento del Paese. Strumento di vigilanza dei cittadini nei confronti di questo Governo e il perno del Terzo Polo Civico-Costituzionale, vera Alternativa Politica alla Destra Sovranista e al Polo della Conservazione Europeista, di cui il PD è il capofila, e a cui ci auguriamo il M5S non si accodi”.
Azione Civile e il suo Presidente Antonio Ingroia
Fonte foto: Quotidiano.net (da Google)