Nella Lega non c’è nulla di evolutivo. E nè di patriottico, é solo un partito che prima ha distrutto il paese facendo da base di massa alla distruzione della I Repubblica, e che poi per sopravvivere finge un finto sovranismo antimaastricht, che declina solo in modo Liberista, filo Atlantico ed Imperialista, e che la porta a sostenere rispetto al sistema socioecononico esistente solo variabili normative interne al sistema, tutte rigorosamente articolate su un terreno più autocratico nei rapporti civili.
All’ interno del mondo cattolico, rimesso in discussione sul terreno delle scelte sistemiche dal nuovo Papato di Francesco, si predispone a rappresentare la base politica e culturale di riferimento di tutto lo schieramento interno alla Chiesa ed al mondo dei credenti che vuole rovesciare la nuova impostazione strategica, antiliberista, multipolarista, antimperialista e dialogativa con la realtà sociale, assunta e lanciata in campo da Francesco.
Con l’autonomia differenziata poi, unita alla flat fax, si predispone a distruggere quel poco di politica economica pubblica che si può ancora perseguire.
É un partito che cavalca le paure e le inquietudini della gente, non rimuovendo le ragioni strutturali che le determinano, attraverso operazioni tutte di portata mediatica che puntano nella sostanza solo a distruggere la presa di massa dei 5stelle.
Ed infatti contrasta la via della seta, abbandona l’idea dei Minibot, e sporca tutti i tentativi dei 5 stelle di smantellare l ‘impianto normativo in materia sociale costruito dal governo Monti.
L’accordo sulla Lagarde, attraverso cui ha ottenuto il rientro della procedura di infrazione, é la prova di questa funzione sistemica della Lega.
La Lega altro non é che l’altra faccia sistemica del PD, e lavorano entrambi a rimettere in piedi un comodo bipolarismo, liberista e filo maastricht, distruttivo per la compagine costituzionale unitaria del nostro paese, e per rendere irreversibile la distruzione del movimento dei lavoratori.
Questo ragionamento di fondo, di spessore e valenza strutturale, vale a prescindere dai giudizi differenziati che si vogliono e possono dare sulla vicenda delle ONG e della Sea wWcht, in considerazione delle responsabilità ed ipocrisie dei governi Francese, Olandese e Tedesco.