Colpo di caldo? No, io no, ma forse l’ha preso il segretario di rifondazione Maurizio Acerbo, il quale, nella sua pagina facebook, ci propone questa chicca:
“L’ASTERISCO è ANTIFASCISTA
Spesso pseudo-comunisti e rozzobruni polemizzano con noi della sinistra fucsia e petalosa perché usiamo l’asterisco. La pensa come loro la deputata fascista di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli che come loro e Fusaro prova orrore per questo “mondo arcobaleno”. E sì era meglio il mondo in cui le donne non avevano diritto di voto e in cui era sancita dalla vita familiare alla sfera sociale l’inferiorita’ giuridica della donna. Non mi stupisce questa nipotina di Mussolini. Mi intristiscono i comunisti da tastiera che brandiscono luoghi comuni di destra. Le donne sono la maggioranza del genere umano. Ed è stata proprio una partigiana, comunista e femminista, come Lidia Menapace a insegnarci che il linguaggio sessuato è un esercizio di lotta contro il sessismo che ereditiamo da qualche millennio di dominio patriarcale”. (Maurizio Acerbo).
Prosegue Mauro:
“Veramente non so se ridere o piangere, tanti credevano in una “trollata” per prendere in gira questa “sinistra fucsia” e invece no, è tutto vero.
Come ripeto da tempo, sono finiti i tempi in cui si parlava di lavoratori, di diritti sociali, di lotta di classe, per non parlare di adesso che abbiamo un lavoro sempre più precario e tante altre cose, però vuoi mettere la lotta dell’asterisco…
Il bello (o il brutto) della faccenda è che questi – che continuano a prendere bastonate elettorali ed hanno portato un personaggio che se ci fosse una SINISTRA seria prenderebbe il 3% o poco più (altro che il 34%) – continuano ad imperversare.
E infatti sono ancora lì, a difendere le donne, i gay e i migranti. Almeno li difendessero bene.
Le donne le mettono contro gli uomini;
I gay li mettono contro gli etero;
I migranti li mettono contro gli autoctoni;
Dicendo una cosa di destra cioè che donne, gay e migranti sono migliori di tutti gli altri.
In definitiva, un uomo che nella vita fa il metalmeccanico (parlo della mia categoria) è un privilegiato rispetto ad un gay ricco, e questa la chiamano sinistra
Ma non abbiate paura: asterisco la trionferà!”
P.S. Condividendo in toto questo articolo del mio amico e compagno Mauro Recher, mi permetto di aggiungere: naturalmente chi critica il femminismo e l’ideologia politicamente corretta viene immediatamente equiparato da questi/e decerebrati/e della “sinistra rosa-fucsia”, ad un rozzo reazionario che vorrebbe privare le donne del diritto di voto, contrario all’eguaglianza e alla parità di diritti fra uomini e donne (credo peraltro che gente di tal pasta non esista neanche più ad eccezione, forse, di qualche residuo fossile…). E questo conferma la malafede di personaggi squallidi come quel Maurizio Acerbo, che di comunista, a mio parere, non ha neanche l’odore. Se Acerbo è comunista – se mi è consentita la battuta – io sono un tifoso della a.s. roma…(Fabrizio Marchi)