Ieri abbiamo partecipato all’assemblea promossa da Ugo Boghetta, Mimmo Porcaro e Carlo Formenti che si prefiggeva l’obiettivo di avviare un percorso finalizzato alla (riflessione circa) la costruzione una possibile nuova futura Sinistra nazionale e popolare. Di seguito il documento di convocazione dell’assemblea: https://sinistrainrete.info/politica-italiana/12009-ugo-boghetta-carlo-formenti-mimmo-porcaro-idee-per-una-sinistra-nazionale-e-popolare.html
Il sottoscritto è intervenuto, sia in qualità di direttore de L’Interferenza che di co-fondatore del Movimento maschile e di classe “Uomini Beta”. All’incontro erano presenti e sono intervenuti anche altri compagni e amici di Uomini Beta.
A parte le relazioni, il tempo per gli interventi (che sono stati molti) era molto ristretto (10 minuti cadauno) e abbiamo cercato in quei pochi minuti a nostra disposizione di sintetizzare all’inverosimile le ragioni della nostra critica radicale all’ideologia politicamente corretta e al femminismo in particolare che, come ben sa chi ci segue, noi riteniamo essere l’ideologia di riferimento dell’attuale sistema capitalistico dominante.
Nessuno ci ha insultati, nessuno ha gridato allo scandalo, nessuno ci ha tolto la parola, nessuno è stato colto da malore o da infarto, sono tutti sopravvissuti e al termine della riunione ci siamo anche cordialmente salutati in attesa dei prossimi appuntamenti dove approfondire le varie tematiche affrontate. Naturalmente c’è stato chi ha condiviso le nostre posizioni e chi (in particolare una compagna) le ha criticate, come è normale e legittimo che sia. Certo, mentre intervenivo leggevo la sorpresa nei volti di alcuni/e dei presenti perché dire che non si è abituati ad ascoltare certi discorsi in un assise della sinistra (qualsiasi essa sia…) è dire un eufemismo. Nondimeno, la discussione è stata ampia ed articolata e ci siamo ripromessi, ovviamente, di approfondire il tema con un seminario ad hoc.
Del resto, un gruppo di persone che ha l’ambizione di provare a gettare le basi per la costruzione di una nuova futura possibile forza di Sinistra non può non avere una posizione chiara e definita su una questione fondamentale come quella che abbiamo posto. Ci auguriamo, naturalmente, che il confronto possa continuare e svilupparsi in modo ben più approfondito di quanto era possibile fare nelle condizioni date.
Molti troveranno stupefacente quanto sto dicendo, ma ribadisco che non è per nulla scontato quanto avvenuto. Dopo di che si vedrà quali saranno gli sviluppi di questo confronto ma il fatto stesso che ci sia stato e che ci sia l’intenzione (autentica) di proseguirlo è un fatto estremamente positivo, dati i tempi e il contesto.
Di questo va dato atto e merito ai promotori dell’iniziativa, specie perché sono stati i primi fino ad ora a dimostrarsi disponibili a confrontarsi serenamente su queste questioni.
Non posso, a questo punto, non ricordare che prima delle elezioni avevamo inviato un lungo documento ai compagni e alle compagne di Potere al Popolo chiedendogli di avviare un confronto sul tema. Di seguito il documento: https://www.linterferenza.info/lettere/lettera-aperta-agli-uomini-alle-donne-potere-al-popolo/
Al momento non abbiamo avuto nessuna risposta. Non c’è nessuna polemica da parte nostra ma ci limitiamo a registrare un fatto.
P.S. mi sia consentita la battuta. All’incontro di ieri il presidente Mao Tse Tung è stato citato almeno una decina di volte da almeno quattro interventi e il filosofo Costanzo Preve è stato invece citato quattro volte da due degli intervenuti. Il primo è demodè, a dir poco, il secondo addirittura innominabile. A ciò aggiungiamo la critica del sottoscritto al femminismo e abbiamo fatto bingo, come si suol dire. Chi conosce il clima, il contesto, le liturgie e le gabbie mentali e ideologiche della “sinistra”, tutta, capisce cosa voglio dire…