I pezzi grossi del M5S incontrano i signori in grigio degli Hedge Funds, mostrando plasticamente la loro voglia di essere cooptati in un sistema di cui “contestano” furbescamente – cioè per finta – solo aspetti marginali (v. il loro stucchevole sciocchezzaio sulla “corruzione”).
Quattro schieramenti “maggiori” si confronteranno alle prossime elezioni nazionali, e sono tutti pienamente sistemici.
Assisteremo (con distacco) a una ridicola farsa pseudodemocratica, sponsorizzata dal Capitale, che da tutti costoro – si chiamino Renzi o Di Maio, Berlusconi o Grasso – non ha proprio nulla da temere, se non l’incapacitá personale e le meschine ambizioni.
Foto: Blitz Quotidiano (da Google)